Durissima presa di posizione del gruppo consiliare Licata Futura a commento della decisione del sindaco di sollevare dall’incarico di assessore Enzo Ripellino.
Ci stupisce che all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione 2016, invece di rafforzare la coesione della coalizione a sostegno dell’Esecutivo, dobbiamo clamorosamente assistere alla revoca delle deleghe di un assessore che rappresenta l’espressione in Giunta del nostro gruppo consiliare e la cui unica colpa è stata quella di rappresentare 3 consiglieri che, coerentemente alle dichiarazioni di lealtà all’Esecutivo, hanno votato sì all’approvazione del bilancio proposto dalla Giunta-Cambiano garantendo continuità alla propria azione con senso di responsabilità.
Semmai avremmo auspicato che il civico consesso, compatto e unanime, non si sottraesse al medesimo senso di responsabilità e mai immaginare che alcuni consiglieri a sostegno dell’Esecutivo avrebbero disertato l’Aula in occasione del voto sull’atto politico-amministrativo più rilevante per la città. Non è forse logica politica che la conseguente risposta del sindaco sarebbe dovuto essere quella di revocare l’incarico all’assessore designato da quel gruppo politico assente in aula, se non con il capogruppo con la finalità di discutere circa un emendamento che in tutto questo show è stato il pomo della discordia?
Il nostro gruppo fin dalla prima ora ha sposato il progetto politico presentato alla città da Cambiano. Sebbene negli ultimi giorni sia salita la tensione, mai avremmo immaginato la mossa di revocare l’incarico al nostro assessore. Questa è stata una scelta unilaterale poiché da parte nostra mai è venuta meno la volontà di continuare a dare il nostro sostegno al sindaco.
Mentre 2 anni fa iniziavamo una campagna elettorale elogiando l’entusiasmo e il carisma trasmesso allora da colui che sarebbe diventato il nostro sindaco, oggi rimane l’amarezza di aver compreso, alla luce delle sue ripetute bizze, che in realtà è risultato un grande bluff.
Da parte nostra, c’è l’orgoglio di essere stati rappresentati in Giunta da un amministratore che ha dimostrato di essere un valore aggiunto per l’amministrazione alla quale da parte nostra, ribadiamo ancora, non è mai mancato il sostegno.
Vero è che il sindaco ha portato risultati alla città, ma è altrettanto innegabile l’operato dell’assessore Ripellino che ha conseguito per lui e insieme a lui i seguenti obiettivi: la riapertura della Guardia Medica in centro, la riapertura del Museo archeologico dopo 8 anni di chiusura, costituzione del Piano comunale amianto che fino ad oggi era qualcosa di sconosciuto per la città, l’impegno costante per far fronte all’emergenza randagismo, la riorganizzazione del Comando di Polizia Municipale, l’efficientamento della pianta organica dell’Ente.
Ci chiediamo adesso che fine faranno i progetti iniziati e che hanno avuto il suo input e che noi avremmo voluto concretizzare insieme all’Esecutivo. Il nostro unico scopo era quello di continuare il sinergico cammino con l’amministrazione comunale.
Avendo potuto apprezzare il nostro modus operandi, il sindaco non può disconoscere la nostra totale devozione alla città: a noi non appartengono i giochi di potere di cui lui parla al fine di ottenere in cambio “qualcosa” e siamo noi a non essere né ricattabili né ricattatori avendolo da sempre sostenuto in toto senza se e senza ma. Quei giochi di potere non ci appartengono perché non abbiamo mai strumentalizzato la politica per soddisfare esigenze ed interessi personali.
Pertanto è superfluo palesare la delusione verso chi (dopo aver rinnegato un padre) ora rinnega pure dei fratelli la cui colpa è stata quella di non condividere dei giochi di forza che, ai quali sottoponendoci, ci avrebbero fatti agnelli sacrificali per scongiurare una sfiducia che, al contrario di quanto ammette, talmente lo spaventa da avergli fatto perdere la lucidità.
Concludiamo costretti a prendere le distanze dal proseguo dell’amministrazione a cui auguriamo di raggiungere gli obiettivi prefissati. A noi non rimane che confermare la continuazione del nostro impegno per la città al servizio degli elettori che ci hanno conferito la loro fiducia e per i quali continueremo a svolgere il nostro compito nello stesso modo che finora ci ha contraddistinto.
Il gruppo consiliare Licata Futura – Chiara Ferraro, Giuseppe Scozzari, Baldo Augusto