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Dopo l’ottenimento di finanziamenti da parte di Comuni dell’hinterland all’interno dello sportello Sport e Periferie, prende posizione l’ex assessore ai Lavori Pubblici Pira che torna a chiedere le dimissioni dell’Esecutivo.

La notizia di alcuni comuni dell’hinterland, come ad esempio
Naro, che hanno ottenuto il finanziamento di circa 700.000 euro dal bando Sport e periferia, ha giustamente smosso in città un sentimento di rabbia e delusione fra i cittadini Licatesi. Diversi sono stati i post che sui vari social network hanno riportato la notizia appunto dei comuni che beneficeranno di tali finanziamenti, tantissimi i commenti negativi verso questa amministrazione. Purtroppo per il sottoscritto, e non solo, era una notizia già conosciuta, considerato il nulla di fatto da questa amministrazione per ottenere il suddetto finanziamento. Nei mesi addietro diverse note pubbliche del deputato Regionale Carmelo Pullara avevano invitato, quasi supplicato, l’amministrazione Galanti a partecipare al bando, in modo che alcune strutture, ormai chiuse da anni, sarebbero potute tornare agibili e tutta la città ne avrebbe goduto.

L’amministrazione Galanti a giugno ha festeggiato il suo terzo compleanno, oggettivamente il nulla prodotto è sotto gli occhi di tutti. Eccetto gli unici finanziamenti e progetti presentati nel primo anno dalla giunta Pullara, poi si è visto il nulla. Nei primi 12 mesi grazie all’incessante spinta alla Regione del deputato Licatese si è ottenuto il finanziamento del teatro Re, importante gioiello licatese. Il finanziamento di 250 mila euro per il ripristino di circa 200 caditoie che, in molti punti della città, erano causa di allagamenti per interi giorni, anche dopo pochi minuti di pioggia, tale finanziamento era richiesto a firma del sottoscritto. Sempre il sottoscritto, grazie all’intervento fondamentale dello onorevole Pullara, è riuscito a salvare un finanziamento di 1.300. 000 mila euro per l’istallazione di 5000 corpi illuminanti, non solo tale finanziamento era perso ma oltretutto avremmo subito sicuramente una richiesta risarcitoria da parte della società aggiudicataria per il causato mancato guadagno. Non solo abbiamo scongiurato ciò ma abbiamo restituito alla città una illuminazione degna ed efficiente. Il finanziamento del parcheggio interscambio, importante opera che sorgerà in piazzale Goldoni ottenuto grazie all’incessante lavoro dell’ex assessore architetto Salvo Lombardo. Sono solo alcuni dei finanziamenti ottenuti e dei progetti presentati o in fase di progettazione che avevamo in cantiere e che sono andati in fumo. Ahimè l’amministrazione Galanti, dopo l’azzeramento della giunta targata Pullara, l’unica attività svolta è stata la sospensione di tutte le attività primarie dell’ente. Sospeso il servizio dei trasporti pubblici, sospensione della mensa scolastica, sospensione del canile pubblico, sospensione del servizio di salvataggio, sospensione dello straordinario ai dipendenti, con relativa diminuzione dei servizi, infatti ricordiamo come i cimiteri ad esempio sono rimasti chiusi per mancanza di personale, oppure come la polizia municipale non ha svolto il servizio nei festivi o nelle ore serali dopo le 20 per mancanza appunto di fondi, potrei fare l’esempio dell’idrante chiuso per mancanza di personale oppure dell’elipista, l’elenco sarebbe veramente lungo.

In città lo sconforto è totale, la città è stanca e delusa, è quasi in uno stato soporoso. La domanda che mi sono fatto per mesi è come fanno a continuare a sedere su quelle sedie senza rendersi conto che hanno condannato il paese ad una pena che non meritava, ci vorranno anni e anni per colmare tutti questi danni causati e recuperare le occasioni perse. Infine come se non bastasse si registra la visita in pompa magna del governatore della Sicilia, Nello Musumeci. In una visita ufficiale al nostro paese del quale non se ne capisce bene il motivo, considerato che ancora si aspettano i milioni di euro che aveva promesso dopo l’alluvione del 2018. In un passaggio del suo discorso rivolto all’attuale amministrazione, gli consiglia di darsi 5 obiettivi di problemi irrisolti e di risolverli prima del fine mandato. Credo che il presidente Musumeci farebbe meglio a concentrarsi a risolvere almeno uno dei tanti problemi che aveva promesso ai siciliani che avrebbe risolto anziché girare per i comuni a dare consigli. Infine rinnovo l’invito al sindaco e a tutti gli assessori di dimettersi chiedere scusa alla città. Altri 2 anni di non amministrazione potrebbero risultare fatali per diverse aziende o addirittura pezzi di tessuto economico messo a dura prova dall’incapacità amministrativa palesata, mi riferisco alla settore della pesca, vicenda dei box sequestrati per mancato rinnovo concessione da parte del comune, danno pesantissimo subito dai pescatori. Settore degli albergatori, ristorazione in genere, stabilimenti balneari, costretti a svolgere l’attività lavorativa fra cumuli di rifiuti, città invasa da erbacce, senza acqua, senza sicurezza per le strade, turisti che si complimentano con le attività private ma amareggiati dalle mille criticità appena citate. La città è al collasso Dimissioni!

Antonio Pira – Ex assessore Lavori Pubblici