Pubblicità

Antonio Pira, uno dei due delegati alle Strutture sportive del Licata calcio annuncia le proprie dimissioni dall’incarico.

Nelle prossime ore ufficilizerò le mie dimissioni da dirigente del Licata calcio, ho già informato la proprietà. Ci tengo a ringraziare il presidente Massimino, il vice presidente Scimonelli, il vicepresidente Di Benedetto, Le Mura e tutta la dirigenza del Licata calcio per la possibilità che mi ha dato di vivere una bella esperienza anche se in un momento così complicato. Dopo il comunicato della giunta Galanti, a firma del Sindaco Galanti, del vicesindaco Montana e del neo assessore Agnello, con il quale si tentava di scaricare la loro incapacità amministrativa nella vicenda affidamento stadi per la presenza della compagine politica all’interno del Licata calcio (quindi il riferimento alla mia persona era palese), non ho problemi a farmi da parte. Non esistono poltrone e incarichi per me al di sopra del bene del Licata calcio e della mia città. La notizia della giornata è che il sindaco Pino Galanti ha annullato il confronto pubblico con il presidente Massimino, che doveva tenersi nella nota TV locale dedicata allo sport.  L’incontro è stato spostato al palazzo di città, cosi il sindaco sarà supportato, anzi sostituto, dalle altre controfigure che, come è palese oramai, gestiscono il paese su delega. I tifosi e la città meritavano un confronto pubblico fra il capo del palazzo di città e il presidente del Licata calcio. In questi mesi avevo cercato di coinvolgere imprenditori e sponsor del calibro di Alfonso Di Benedetto, con importanti sponsorizzazioni e altri erano pronti a sostenere il presidente Massimino, la cui serietà e competenza sono indiscusse e indispensabili per un progetto di crescita. Il messaggio che, però, l’amministrazione  Galanti, con la persona del sindaco e dell’assessore Agnello, di origine non Licatesi, vogliano fare passare che per colpa della mia presenza si sono create delle frizioni fra le parti. Bene, dopo una riunione con il mio leader politico, Onorevole Pullara, si è deciso che farò un passo indietro al fine di evitare qualsiasi impedimento al progetto sportivo e aziendale del Licata calcio. Ovviamente l’interesse da parte nostra resta vivo e, laddove sarà richiesto, si darà tutto l’aiuto che si potrà. Forza Licata.

Antonio Pira