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“Adesso inizia la parte più difficile”. Con queste parole inizia una chiacchierata con il vice presidente, Raimondo Semprevivo. “Fare calcio a Licata è una scommessa che tutta la dirigenza ha accettato di buon grado. Non è facile prendere il timone di questa prestigiosa società dopo tanti anni a guida dell’indimenticabile Piero Santamaria. Dal neo Presidente, Frino Ortugno, al magazziniere, saremo impegnati per far sì che anche quest’anno si raggiunga la salvezza senza dover soffrire eccessivamente. Le prime riconferme, dal tecnico Balsamo a quella di pochi muniti fa riguardante Vella, fanno ben sperare. Il nuovo direttore sportivo Cammarata non conosce sosta e già nelle prossime ore potrebbero arrivare altre novità.” Semprevivo si sofferma poi sulla parte più delicata di questa nuova avventura: “Il pubblico ci dovrà sostenere per tutto il campionato. Abbiamo abbassato i costi dei tagliandi d’ingresso: anziani, bambini e donne gratis secondo le modalità decise. Insomma, da parte nostra c’è il massimo impegno alla riconferma di tutti gli atleti che fino a poche settimane fa ci hanno fatto sognare, centrando una salvezza che è pari ad una promozione. L’appello che rivolgo a tutti, professionisti, imprenditori, artigiani, e semplici tifosi, è quello di dimostrarci, ancora una volta con la sottoscrizione degli abbonamenti, che veramente possiamo contare su di loro. Personalmente la società è anche composta da chi, ogni domenica, paga il biglietto per entrare allo stadio. Possono anche criticarci quando sbaglieremo, ma sono convinto che lo faranno a fin di bene perchè ogni licatese ha un pezzo di cuore gialloblù. Inutile aggiungere che il mio desiderio è quello di vedere il Dino Liotta colmo di tifosi che ci incitano dal primo al novantesimo. In un periodo di crisi profonda, la nostra città potrà brillare anche con il solo calcio, in attesa di tempi migliori.”