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municipioScatta ufficialmente la corsa alla carica di sindaco di Licata per il mandato 2013-2018. Il prossimo mese sarà eletto il quinto primo cittadino scelto direttamente dal popolo, come avviene dal 1994. Il primo è stato il professore Ernesto Licata che ha guidato una giunta e una coalizione di sinistra. Nel 1998 la rivincita del centrodestra con l’elezione del dottor Giovanni Saito, più volte in passato sindaco democristiano della città. Nel 2003 l’elezione del dottor Angelo Biondi ha rappresentato una svolta generazionale. Per la prima volta, Licata sceglieva un sindaco di età inferiore ai cinquant’anni. Biondi correva con la lista di Alleanza Nazionale ed era stato nei cinque anni precedenti vicepresidente del Consiglio provinciale, allora guidato da un altro licatese: il dottor Carmelo Castiglione. Licata ha avuto negli anni 1998-2003 il massimo della rappresentanza politica della sua storia. Potendo contare sulla presenza in parlamento dell’onorevole Giuseppe Amato, eletto per ben due volte nel collegio uninominale, sulla presenza all’Ars dell’onorevole Vincenzo Pezzino e su una nutrita rappresentanza di consiglieri provinciali. Sempre in quegli anni anche il ragionier Angelo Bennici ha occupato per breve tempo una carica importante: quella di assessore provinciale ai lavori pubblici della giunta Fontana, di centrodestra. Nel 2008 Licata elegge per la terza volta consecutiva un sindaco di orientamento moderato, legato alla sua prevalente tradizione politica. È la volta del ragioniere Angelo Graci candidatosi con una lista civica e in grado grazie alla precedente legge elettorale, già modificata rispetto a quella del 1994, di avere direttamente la maggioranza in consiglio comunale. Un dato da sottolineare è che nessuno dei sindaci eletti dal 1994 a oggi si è ripresentato alle elezioni alla scadenza del mandato. La stessa cosa si ripete oggi visto che l’attuale sindaco Angelo Graci non si ricandida.

(g.c)