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La sinossi dell’ultima opera del professore Vincenzo Scuderi.

Un viaggio introspettivo che va letto, interpretato di sopra della razionalità, che trova le basi nella concretezza della realtà, nei fatti di coscienza, nell’ascolto di sé stessi. Fermarsi per esaminare l’anima pur attraverso le semplici, ideali bolle di sapone, del loro contenuto che non è mai vuoto.

Chi non crede nei sogni non crede nella vita e dice una bugia. Gli ideali, le ambizioni, sono fortemente legati alla vita. Vengono custoditi nella mente o dentro semplici bolle nate dal respiro, dalla energia, dall’entusiasmo dell’uomo.

Bolle intese in senso metaforico, ovvero, aspirazioni umane imprescindibili.

Il bimbo, in questa avventura, raffigura l’autore in un viaggio dentro sé stesso, alla ricerca della vita, della verità, dell’oltre, nell’infinito universo delle percezioni, in compagnia di chi rappresenta l’innocenza dell’umanità intera.

Sogni, realtà, contenuti tutti dentro bolle cristalline di sapone, sono espressioni d’amore che partoriscono sempre ambizioni eterne.

Senza fantasia non si vive, viene meno la speranza, così come, senza credere non esiste vita vera, ma solo parvenza!

Lo sanno bene la mente, l’intelligenza, la razionalità, la psiche, la nostra stessa spiritualità.

Che poi i desideri siano custoditi nel nostro cervello o nelle cristalline bolle di sapone, qual è la differenza?

Il volume conduce il lettore in una mondo che dalla realtà passa ai sogni o viceversa.