La processione odierna del Venerdì Santo da parte della Confraternita di San Girolamo della Misericordia non potrà effettuare la tradizionale sosta (nella sua parte serale) all’interno del Carmine e se ne riparlerà un altro anno. Conclusi i lavori di ristrutturazione, dalla Curia di Agrigento abbiamo appreso che le chiavi sono state consegnate lunedì scorso e per la riapertura ufficiale occorrerà adesso la pulizia dei locali interni. E anche qualche selfie sorridente al momento della riapertura. Probabilmente con un po’ più di solerzia (non solo da parte dell’impresa che ha eseguito i lavori) si sarebbe probabilmente riusciti a riaprire in tempo per permettere la celebrazione di un Venerdì Santo completo in tutte le sue parti. La rimozione dei cantieri dalla facciata esterna dell’edificio di culto di Corso Roma aveva infatti legittimamente autorizzato a pensare (anche su imbeccata arrivata da una fonte interna) che la chiesa potesse essere riaperta in occasione di questo Venerdì Santo. E non sono mancate le polemiche alimentate anche da interventi davvero poco edificanti e scomposti (per usare un eufemismo) postati sulla rete da chi farebbe senz’altro una migliore figura a svolgere meglio il proprio compito. Il Carmine rappresenta da sempre uno “snodo” durante la processione serale con la tradizionale sosta dell’urna. Stasera – come avvenuto nei due anni scorsi – la Confraternita di San Girolamo si limiterà ad una semplice sosta esterna alla Chiesa. Non ci sono vincitori nè vinti. C’è solo un Venerdì Santo (probabilmente anche per il capriccio di qualcuno) che non potrà essere celebrato in tutte le sue parti.
Lavori conclusi, ma il Venerdì Santo (con rammarico) non entra al Carmine
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