Pubblicità

Pullara: Terminata mercoledì notte la votazione del disegno di legge sulla variazione di bilancio. Un altro grande risultato per il nostro territorio. Il finanziamento di uno scavo archeologico a Licata e la messa in sicurezza e consolidamento di una strada a Racalmuto. E l’approvazione di norme relative alla integrazione oraria del personale ASU, l’autorizzazione alla erogazione del trattamento pensionistico integrativo INPS per il personale in quiescenza dei Consorzi ASI in liquidazione e il riconoscimento del premio economico anche per i lavoratori SAS impegnati durante l’emergenza covid.

Si è concluso mercoledì notte scorso forse l’ultimo atto dell’Assemblea Regionale siciliana con l’approvazione del disegno di legge relativa alle variazioni al Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2022-2024.
E’ il commento dell’Onorevole di “Prima l’Italia e Presidente della Commissione di Verifica e Monitoraggio delle Leggi Carmelo Pullara.
In questa variazione di bilancio – spiega Pullara – un altro considerevole risultato è stato raggiunto e portato a casa grazie al mio infaticabile ed incessante lavoro per il territorio rappresentato dall’approvazione, in aula, di due articoli da me presentati relativi al finanziamento di due importanti progetti. Il primo riguarda l’intervento di Scavo archeologico in località “Stirraru” sito nel comune di Licata inserito su Poli e BBCC ad alta attrattiva turistica come sito culturale ed archeologico con lo stanziamento di 200 migliaia di euro. Il secondo prevede che al fine di effettuare la messa in sicurezza e il consolidamento roccioso della via Leonarda Sciascia, è riconosciuto un contributo straordinario a favore del comune di Racalmuto di 300 migliaia di euro.
Inoltre con l’approvazione di alcune norme fortemente volute dal nostro gruppo parlamentare Prima l’Italia, sono stati raggiunti altri risultati per tre categorie di lavoratori che aspettavano risposte da anni. Con l’articolo 6 il Dipartimento regionale Beni Culturali e Identità siciliana – prosegue Pullara – è autorizzato, per l’esercizio finanziario 2022, all’integrazione oraria, fino al limite di 36 ore settimanali, del personale ASU in utilizzazione presso lo stesso Dipartimento e per le finalità di cui al comma 1 è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2022, la spesa di un milione e trecentomila euro da iscrivere in un apposito capitolo nella rubrica del Dipartimento Beni Culturali ed inoltre al comma 2 è stata approvata la norma che consente la spesa di 8 milioni di euro, per garantire una integrazione oraria al personale ASU che presta il proprio servizio negli enti locali.
Invece per con l’articolo 135 è stata approvata la norma che autorizza l’Irsap (l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive) ad erogare il trattamento pensionistico integrativo dell’Inps dovuto al personale in quiescenza dei Consorzi ASI in liquidazione e i relativi trattamenti di reversibilità.
Ed infine per i lavoratori della società Servizi Ausiliari (SAS) con l’articolo 21 è prevista l’integrazione dell’orario di servizio fino a 36 ore settimanali per il personale in regime di tempo parziale, e sempre ai lavoratori S.A.S. impegnati in servizi sanitari ausiliari presso le aziende sanitarie che afferenti pazienti Covid l’articolo 23 prevede il riconoscimento di un premio economico, come era stato previsto nella legge di stabilità del 2020 per tutti i lavoratori del Sistema sanitario regionale impegnati nella emergenza COVID-19.

Un’altra importante risposta – conclude Pullara – per il nostro territorio agrigentino e per l’intera Sicilia con la politica del fare e con i segni tangibili.