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“Davide e Golia”. Nova Virtus Ragusa e Studentesca Licata. E’ solo un paragone per comprendere il divario tecnico e le forze in campo sul parquet della citta’ del Salso. La capolista iblea esce dal confronto licatese con altri due punti in graduatoria ma ha dovuto sudare non poco per avere la meglio sul quintetto allenato dal tecnico Dario Provenzani. La formazione di casa ha pagato ancora una volta una rosa troppo corta per affrontare i primi della classe. A tenere a galla il quintetto di casa Fernando Manattini, in serata di grazia , con i suoi 37 punti insieme al lottatore Alfredo Falanga, spesso aggredito sotto le plance, che ha realizzato 16 punti. Nel pitturato, Mario Pozzo ed Ernesto Savarese, atleti ben conosciuti nel panorama cestistica ibleo, hanno giocato con grande voglia e forse con un pizzico di campanilismo nei confronti dei cugini ragusani. Brilla a meta’ Ivan Milite che, nella piovosa serata licatese, ha spento la sua bocca di fuoco. L’aggressivo play Sergio Abela gioca a tutto campo va a punti ma, nel terzo parziale, esce per una contusione alla mano. Coach Provenzani, rispetto al tecnico Di Gregorio, ha una panchina corta e con alcuni giocatori appesantiti da diversi falli, decide di rimettere in campo il play gelese che –seppure dolorante- gioca sino in fondo suggerendo assist ai compagni. Nell’ultima frazione di gioco la forbice si allarga. La Studentesca e’ a corto di fiato e malgrado la sconfitta va sotto la doccia con il morale alto consapevoli di avere giocato ad armi pari con la blasonata Nova Virtus. Domenica si torna nel catanese sul parquet del Mascalucia. In classifica svettano Ragusa e Porto Empedocle con 16 punti,segue il Melilli a quota 10 e la Studentesca con 8 punti.

Gianni Abela