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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa emesso dal comitato San Leone sull’apertura dell’inchiesta sull’acqua marina di San Leone a firma del presidente Fabrizio La Gaipa.

E’ con vivissima soddisfazione che si apprende la notizia che la Procura della Repubblica di Agrigento a breve farà piena luce sulla qualità dell’acqua marina di San Leone. La questione, che riguarda in primo luogo l’aspetto della salute pubblica, ha minato la serenità degli agrigentini che vogliono legittimamente andare al mare senza dovere temere per l’incolumità propria e dei propri cari. Inoltre, le polemiche che hanno rimbombato nella cassa di risonanza dei media hanno sinora gravemente danneggiato gli operatori economici di San Leone le cui possibilità di successo commerciale sono strettamente collegate all’appeal del mare agrigentino.

“Finalmente si farà chiarezza su questa vicenda – dichiara il presidente del Comitato, Fabrizio La Gaipa -. Ad inizio stagione avevamo annunciato che avremmo combattuto affinché si ponesse fine a questo continuo balletto di accuse e smentite e che eravamo disposti ad arrivare nelle aule di tribunale. Questa inchiesta è quantomai opportuna. Il primo interesse della comunità è quello di avere un mare pulito”.

Ad oggi, per fortuna, tutte le evidenze scientifiche hanno testimoniato come la salute del mare sanleonino è complessivamente buona, ma non vi è dubbio che si sono evidenziati diverse criticità. E’ necessario che, accertate circostanze ed eventuali responsabilità, si possa finalmente approdare a soluzioni definitive.

“E’ ovvio – conclude La Gaipa – che l’ideale sarebbe che l’inchiesta dimostrasse una volta per tutte che il mare è in buona salute, ma laddove emergessero dei problemi si non ci si potrebbe certo nascondere dietro un dito. Anzi, individuando con certezza scientifica problematiche,  si dovrebbe dare il via ad una vera e propositiva lotta per la soluzione della questione”.