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La Società del Licata Calcio torna a parlare del derby con il Catania e in particolare della vicenda legata alla protesta dei gruppi ultras gialloblu che si sono visti privare della gradinata per questioni legate a disposizioni delle autorità preposte. “Comprendiamo – affermano i vertici societari Massimino e Di Benedetto – che il tifoso possa sentirsi offeso per la decisione di destinare la gradinata alla tifoseria ospite e di questo ci rammarichiamo, tuttavia ci teniamo anche a precisare, come più volte detto, che se non avessimo acconsentito a tale decisione, ci saremmo trovati di fronte al divieto di trasferta per la tifoserie catanese. Questo non solo avrebbe tolto fascino a un derby dai trascorsi importanti, ma avrebbe potuto generare una riduzione dell’incasso. Fatto non di poco conto per una società attenta a far quadrare i conti come la nostra. Per la società e per tutta la tifoseria, inoltre, era importante tornare a giocare a casa nostra e dimostrare quanta passione ci sia intorno ai colori gialloblu.
Sicuri della comprensione dei tifosi, con i quali ci accomuna la passione per il Licata Calcio e la fede per questi colori, ci auguriamo di poterli rivedere presto allo stadio. Da parte nostra ci impegnano a vigilare affinché si possano eseguire in tempi brevi i lavori di restyling in programma per il Dino Liotta, con la speranza di restituire, prima o dopo, ai gruppi organizzati la loro sede naturale che è la curva. Intanto, per proseguire in questo impegnativo ed entusiasmante progetto che ci vede attualmente impegnati nel campionato di Serie D, siamo certi che sapranno starci vicini, dalla gradinata, già a cominciare da domenica prossima, quando il nostro Licata ospiterà il Locri”.