Ma perché nascondersi dietro il voto segreto? Possibile che non si abbia il coraggio di esprimere alla luce del sole il proprio pensiero. La legge non vi piace, signori franchi tiratori? E ditelo. Dite perché. Altrimenti si potrebbe pensare che il vostro voto segreto nasconda ben altro: un incarico non ricevuto, un favore negato.
Insomma un interesse personale da far valere su quello pubblico. E l’interesse pubblico è oggi appunto il caos che regna negli enti da sopprimere, da tempo commissariati, e il futuro di molti dipendenti che non sanno ancora quale ramo della pubblica amministrazione dovrà assorbirli.
Due i dati politici rilevanti. Il primo riguarda la vittoria in aula del M5S, un premio alla sua coerenza. Il secondo è il tracollo della maggioranza. Che può essere il preludio alla fine di una gestione politica dell’Isola piena di forti contrapposizioni, di scontri tra il Governatore e il Pd e tra il Governatore e il premier Renzi. Alla fine il risultato, dopo due anni di sterili discussioni, è la proroga dei commissari.
Né passi avanti né passi indietro. La Sicilia resta al palo.
(g.c.)