Di quel Licata che, in un momento di crisi del calcio regionale, teneva alto da solo il nome della Sicilia nel panorama nazionale. Riuscendo perfino ad affrontare (in trasferta)il Milan di Sacchi in Coppa Italia. Si era alla fine degli anni ottanta e al Dino Liotta si esibivano giocatori come Baggio, Junior, Signori, Maiellaro; scendevano squadre di grande tradizione come il Torino e il Genoa.
La triste realtà di oggi, con le due squadre impegnate nello stesso torneo, è che, mentre ad Agrigento si pensa in grande e si è costruita una rosa molto competitiva, a Licata si è dovuto fare la colletta per iscrivere la squadra al campionato, pena l’immediata radiazione; e non si intravedono ancora, a metà luglio, possibili spiragli in vista di assetti societari stabili e di investimenti sul mercato per allestire una compagine in grado di disputare un campionato almeno dignitoso.
All’Akragas abbiamo inferto sonore sconfitte, dentro e fuori casa. Quasi tutte le volte che le squadre di
È la storia che cambia, che si rovescia. Poteva succedere. Ed è successo. Né si possono vantare i ricordi. Nel calcio conta solo il presente. Se vinci, va tutto bene. E sei grande. Se perdi, sei nessuno. E le glorie passate non contano.
Detto questo, resta da vedere perché l’Enel ha scelto di essere sponsor dell’Akragas e chi, politicamente, ha indirizzato e incoraggiato la trattativa tra la società calcistica di Agrigento e l’azienda elettrica. Non basta dire che l’Enel da sempre mostra attenzione per i territori in cui sono presenti i suoi impianti. Sfidiamo a trovarne uno di territori che non abbia impianti dell’Enel. Va piuttosto rimarcata l’attenzione politica di cui gode l’Akragas e la disattenzione e l’indifferenza che invece circonda il Licata cui uno sponsor come l’Enel avrebbe certamente fatto comodo.
Entrambe le squadre disputeranno lo stesso torneo interregionale. Con la differenza che una ha probabilmente il sostegno di deputati e ministri e l’altra che pure li vota, e copiosamente, viene sfacciatamente ignorata. Nonostante il blasone.
(g.c.)
La politica agrigentina sostiene l’Akragas e ignora il Licata in difficoltà
ADV
ADV