ZERO: Come i goal subiti dalla Polisportiva nelle ultime 3 gare, segno di una straordinaria solidità difensiva, nonostante i numerosi cambi tra i pali.
UNO: Come l’unico pareggio sin qui conseguito, quello all’esordio con l’Atletico Aragona.
DUE: Come i goal subiti da inizio campionato. E’ una difesa bunker.
TRE: Come i goal rifilati al Calamonaci e al Lucca, a dimostrazione della superiorità della squadra di mister Alotto, che ha faticato nelle prime 2 gare (un pareggio e una vittoria di misura) ma che sembra avere preso il ritmo giusto per reprimere le speranze delle avversarie. Tre anche le vittorie nelle prime quattro gare.
QUATTRO: Come il numero delle reti segnate da Balistreri. In ogni partita la sua firma, un autentico cecchino.
CINQUE: come le reti segnate in trasferta. In casa o fuori, la Polisportiva è un rullo compressore.
SEI: Come il numero dei marcatori. Balistreri è il capocannoniere della squadra ma non è l’unico ad andare in rete: Catania, Incorvaia, Cottitto, Mancuso e Castronovo gli altri goleador.
SETTE: Alle due panchine insieme sotto la pioggia nella gara con la Quisquinese. La correttezza e la sportività prima di tutto.
OTTO: Alla prestazione eroica di Vella centrocampista-portiere nella partita col Calamonaci, capace di parare un rigore in un momento delicato del match.
NOVE: Come le reti segnate da quell’autentica cooperativa del goal che sta diventando, giornata dopo giornata, la Polisportiva.
DIECI: alla passione e alla competenza mostrata sin qui dall’allenatore Pietro Alotto e dal Presidente Lillo Amato, doti che non potranno che portare sempre più in alto la Pol-Palma.