Certo, non è facile questa guerra in cui non si fronteggiano eserciti regolari e si uccidono cittadini inermi negli aeroporti, nelle metropolitane, nelle redazioni dei giornali, nei teatri e nei bar. A Bruxelles, a Parigi, a Madrid.
Non è facile perché ne arresti uno ma ce sono altri pronti a farsi esplodere e a sterminare innocenti. E tuttavia la convinzione di non avere, e di non aver avuto in questi anni, capi di Stato o di governo all’altezza del loro compito storico è forte. Molto forte. Indecisi e impotenti, nella notte dell’Europa e nel tramonto dell’Occidente. Capaci solo di sbagliare e di destabilizzare aree geopolitiche cruciali quando hanno deciso di fare qualcosa. Sbagliata la guerra all’Iraq e poi alla Libia. Sbagliato ritenere ancora come amici dell’Occidente paesi del Medioriente sostenitori dei nostri nemici.
Gaetano Cellura