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Sette i percorsi esperienziali agrigentini “targati CNA” presentati dal 9 all’11 ottobre  al TTG di Rimini, dove la Confederazione è stata grande protagonista.  Circa 80 buyers e operatori turistici di tutto il mondo hanno partecipato al Business meeting. La CNA di Agrigento, rappresentata da Claudio Spoto e Giuseppe Patti,  è tornata a casa con un nutrito carnet di contatti, i cui sviluppi potrebbero aprire nuovi ed interessanti scenari per  l’economia agrigentina legata a questo particolare segmento produttivo.  Gli itinerari in “vetrina”, all’interno dell’area espositiva di CNA Turismo e Commercio, hanno raccontato il territorio, con le sue bellezze, i borghi, i mestieri e il saper fare delle imprese artigiane. A richiamare l’attenzione e l’interesse dei visitatori, ma anche e soprattutto dei buyers, con i quali sono state avviate positive interlocuzioni, un suggestivo video e cataloghi illustrativi, realizzati per l’occasione anche in lingua inglese, che hanno acceso i riflettori su: “Platani Experienze”, “Sicani Experience”, “Costa Sicana Experience”, “Girgenti Experience”, “Saccense Experience”, Licata&Dintorni Experience” e “Food&Wine” Experience”. “Abbiamo voluto coinvolgere il territorio nella sua interezza e nelle sue potenzialità  – spiegano i vertici provinciali della CNA –   tenuto conto che il turismo esperienziale è una frontiera nuova e appetibile, sulla quale, alla stessa stregua dei settori tradizionali, vogliamo puntare attraverso strategiche dinamiche di comunicazione e marketing.  Un progetto che nasce dall’intuizione di CNA Sicilia, alla cui governance regionale, con in testa il presidente Battiato e dal segretario Giglione, va il merito di avere creduto ed investito su questo modello, che ha trovato terreno fertile grazie al prezioso lavoro di Pierfilippo Spoto e al sostegno di Emanuele Farruggia. Gli apprezzamenti e l’entusiasmo che abbiamo registrato alla Fiera Rimini, che per la prima volta, su iniziativa della CNA,  ha aperto le porte ai percorsi esperienziali – concludono il presidente Francesco Di Natale e il segretario Claudio Spoto – ci responsabilizza ulteriormente ad andare avanti rispetto al solco tracciato e ad approdare al successivo step, in modo da tradurre la proficua attività di promozione svolta durante la tre giorni, in terra emiliana, in azioni concrete. Ecco, perché nei prossimi giorni faremo un apposito gruppo di lavoro per definire dettagliatamente contenuti e percorsi, ma anche per raccogliere le adesioni delle imprese interessate all’ambizioso progetto. I pacchetti saranno  poi inviati ai buyers che hanno manifestato disponibilità” Quelli presenti al TTG provenivano da Paesi come Stati Uniti e Cina, Russia e India, Francia, Corea del Sud, Regno Unito, Ungheria, Danimarca, Bulgaria, Italia, Sri Lanka, Bielorussia, Arzebaijan, Paesi Bassi, Israele e Lituania.