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CNAlogo_5Misure a sostegno delle imprese edili locali e di tutto il comparto al collasso, a Licata, come in tutta la Sicilia. La Cna di Licata (Confederazione Nazionale Artigianato) ha incontrato mercoledì sera il sindaco Angelo Cambiano per chiedere un sostegno dell’amministrazione comunale a tutto il settore, che tra diretto e indotto, impiega migliaia di persone. Si è parlato dell’istituzione di un albo di fiducia delle imprese artigianali che, statisticamente è composto per il 70% da imprese locali, della realizzazione di un’area artigianale a servizio delle imprese e della redazione del nuovo Prg. L’attenzione dell’incontro si è focalizzata sul primo punto, ovvero, l’istituzione dell’Albo di fiducia delle imprese, una misura che può essere attivata nell’immediato e che darebbe ossigeno alle aziende edili, alcune delle quali hanno chiuso i battenti nel 2015 a causa del blocco di ristrutturazioni e delle nuove costruzioni.
Soddisfatto dell’esito dell’incontro, il presidente di Cna Licata, Piero Caico: “Il sindaco Angelo Cambiano ha manifestato apertura ed interesse alle nostre istanze e questo ci rende cautamente ottimisti. Le aziende locali hanno bisogno di sostegni ma non di sussidi, è gente che vuole lavorare e che chiede solo di essere messa nelle condizioni di farlo onestamente”. Le parti si sono aggiornate alla prossima settimana, dopo che il sindaco Cambiano, avrà consultato gli uffici e avrà sciolto le riserve sui sostegni attivabili per le imprese.