Onda Giovani, con questo comunicato, intende tornare sul tema dello scerbamento in città.
Infatti, è di tutta evidenza che Licata ormai è sommersa, non solo dai rifiuti, ma anche da sterpi ed erbacce che contornano gran parte del territorio urbano.
Già qualche settimana fa, in un nostro precedente comunicato, avevamo evidenziato la necessità di un intervento mirato sul territorio, finalizzato non solo a ripristinare il decoro urbano, ma anche a prevenire gli incendi ed evitare il proliferare di insetti e roditori.
Constatiamo però, con profonda amarezza, che nulla è stato fatto e che la città versa in uno stato di degrado assoluto.
Infatti, la deratizzazione realizzata nel mese di maggio, è stata vana, perché, come evidenziato nel – già richiamato – nostro precedente comunicato, senza una preventiva operazione di scerbamento, tutto questo è inutile, con la conseguenza che l’operazione ha finito con l’aggravare la già disastrata situazione in cui versano le casse comunali.
Quello che noi di Onda Giovani ci chiediamo è perché l’amministrazione non intervenga. Perché l’amministrazione resta inerte e non risponde al grido d’aiuto che la città di Licata ed i suoi concittadini rivolgono a coloro che sono stati eletti per tutelare gli interessi del territorio?
Molti concittadini, di fronte all’evidente inerzia dell’amministrazione, hanno preferito rimboccarsi le maniche e ripulire per quanto possibile, muniti di scopa e paletta, il territorio dalle erbacce.
Ed è proprio a loro, a tutti coloro che si prodigano per la pulizia del paese, che vanno i nostri ringraziamenti.
Con questo comunicato, Onda Giovani, suggerisce all’amministrazione tutta, con particolare riferimento all’assessore Giuseppe Ripellino con delega al verde pubblico, di avvalersi, al fine di ripulire il più (e meglio) possibile il territorio, dei percettori di reddito di cittadinanza, che possono svolgere lavori di pubblica utilità, che senza dubbio, andrebbero a restituire decoro alla città di Licata. Aspettiamo, fiduciosi, una risposta dall’Amministrazione.