L’8 e 9 novembre si svolgerà la terza edizione del progetto “Palma Nascosta” che svelerà al pubblico il monastero benedettino del SS. Rosario, prima residenza della famiglia Tomasi ed oggi sede di una comunità di suore di clausura.
Il progetto è portato avanti dall’Archeoclub di Palma assieme all’amministrazione comunale e con la collaborazione di numerosi altri soggetti quali l’Ordine degli Architetti, il gruppo scout Palma 1, l’associazione Beata Corbera e la comunità di suore benedettine. Proprio per l’eccezionalità del luogo, sono state necessarie le autorizzazioni della Curia, del FEC ed il parere favorevole della Soprintendenza ai Beni Culturali.
I visitatori, accompagnati lungo un percorso appositamente studiato, potranno ammirare, oltre la splendida chiesa ed i capolavori artistici che vi si conservano, alcuni suggestivi locali, quali la meravigliosa cappella del Lume, ritenuta dalla tradizione monacale la camera nuziale del duca don Giulio Tomasi, la cappella del Rifugio, la cella della venerabile suor Maria Crocifissa, la saletta con le spoglie mortali della mistica ove è conservato anche il sasso che il diavolo avrebbe scagliato contro la religiosa, cui si aggiungono i corridoi-pinacoteca, il giardinetto interno ed il parlatorio. Sarà possibile ammirare anche la celebre statua lignea della Madonna del Rosario, conosciuta come Colomba Rosata e numerosi altri capolavori della pittura e della scultura siciliana del ‘600 e del ‘700. Per l’occasione le suore esporranno anche alcuni preziosi paliotti settecenteschi ricamati in tessuto e fili policromi, oltre a dare la possibilità ai visitatori di acquistare i famosi biscotti ricci.
Data la particolarità del luogo, gli orari delle visite al monastero, ( 9,30 – 11,45 e 15,00 – 18,00), saranno scrupolosamente osservati. Pertanto, dato l’enorme afflusso previsto e il numero massimo di 15 visitatori per giro, gli organizzatori invitano a non concentrarsi nella giornata di domenica per non rischiare di non riuscire ad entrare.
