Riteniamo inoltre indispensabile l’adesione delle attività private alle linee guida dettate dall’amministrazione. Pensiamo per esempio agli arredi di un’unica tinta o ad altre simili iniziative che possano avere un necessario coordinamento tra i tanti esercizi commerciali presenti per le vie del nostro centro storico così da dare un tocco originale.
Al contempo, auspicando una sempre maggiore collaborazione tra pubblico e investimenti privati, non possiamo non rilevare una tristemente diffusa consuetudine, soprattutto nelle sere del fine settimana. Riteniamo inammissibile che, a pochissimi metri di distanza l’uno dall’altro, i diversi locali delle vie del centro propongano differenti tipi di musica. Ciò che abbiamo avuto modo di rilevare è solo una confusione acustica che disturba le serate del fine settimana di chi vuole trascorrere qualche ora in uno dei locali del centro. Anche su questo riteniamo serva un coordinamento e ci appelliamo in primis alla sensibilità dei gestori dei locali e poi all’amministrazione, affinchè possa essere studiata una “formula” che permetta sì che ci sia la musica ma che venga suonata in modo ordinato e come sottofondo piacevole e non, come è adesso, senza alcun controllo.
Infine, nei totem elettronici che già si sono installati proponiamo che vengano messe altre informazioni, come ad esempio l’ubicazione di posti di interesse storico culturale nelle vicinanze o di alcune manifestazioni che si dovranno organizzare al posto sempre dell’ora, del Santo e dei numeri utili.
Valeria Di Franco, candidata al Consiglio comunale Movimento Io Sono Libero