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Dal latino Intro*spectus (introspezione), in psicologia attività che un soggetto compie sui propri sentimenti che possono avere ripercussioni nella sua vita reale.
È il tema di questo racconto. Il racconto di una giovane coppia di Licata. La dipartita di lei, ancora presente nella mente di lui. Un inno all’amore senza confini.
Ripercorrendo i posti che frequentavano insieme, lui (l’interprete Alex Incorvaia) rivede la sua amata (Sofia De Caro) senza più riuscire a distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è.
L’ideatore, nonché regista, Daniele Bulone ha voluto utilizzare come discriminante tra reale ed non reale una semplice sigaretta, prendendo spunto da mostri sacri della regìa come Sergio Leone (il famoso sigaro di Clint Eastwood, protagonista silenzioso della Trilogia del dollaro) e Stefano Sollima (la pioggia onnipresente in Suburra).
Nessun altro fine, se non quello di valorizzare il territorio della città di Licata e non ultimo l’attivismo per il sociale di alcuni giovani licatesi.
Riprese e Montaggio affidato ai professionisti di MakeHub (Vincenzo Burgio ed Angelo Sanfilippo) con suggestive riprese panoramiche di Santino Costanza.