Interrogazione del gruppo consiliare Restart-M5S in merito a Problematiche relative alle cartelle di pagamento IMU per “seconda casa”.

I sottoscritti Daniele Cammilleri, Viviana Dainotto, Elisa Cigna, Eusebio Vicari e Fabio Amato, nella qualità di consiglieri del gruppo Restart – 5 Stelle del Comune di Licata,

Premesso

– che numerosi cittadini di Licata hanno ricevuto cartelle di pagamento Imu “seconda casa” relative all’anno 2019;

– che in molti casi, tali cartelle di pagamento risultano essere illegittime, in quanto l’IMU viene richiesta anche per immobili che costituiscono l’abitazione principale dei contribuenti;

– che tale situazione sta generando notevoli disagi e preoccupazioni tra i cittadini, che si vedono costretti a dover contestare tali richieste di pagamento ingiuste, con conseguenti

perdite di tempo e risorse economiche;

Considerato

– che l’IMU è un’imposta che grava sugli immobili diversi dall’abitazione principale;

– che l’abitazione principale è definita come l’immobile in cui il contribuente e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente;

– ⁠che pertanto l’IMU non è dovuta per l’abitazione principale;

– che molti cittadini non sono in grado di chiedere un appuntamento telefonico tramite codice QR appositamente segnalato nella cartella di pagamento, allo scopo di rettificare o annullare le cartelle errate;

Si Interroga il Sindaco per sapere:

– quali sono le cause di tali errori nell’invio delle cartelle di pagamento anche quando l’abitazione era adibita ad abitazione principale.

– quali misure sono state adottate o si intendono adottare per risolvere tale problematica e tutelare i cittadini da richieste di pagamento ingiuste;

– quali sono gli uffici del Comune o convenzionati con esso, incaricati di fornire assistenza a quei cittadini che hanno ricevuto cartelle di pagamento IMU per “seconda casa” illegittime, che non sono in grado autonomamente di richiedere un appuntamento online e ottenere informazioni e assistenza in merito a tale problematica.