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Si sono quasi tutti avvalsi della facoltà di non rispondere gli indagati nell’ambito dell’udienza di convalida dell’inchiesta “Assedio” che ha portato al fermo due giorni addietro di sette persone.

Gli unici che non si sono avvalsi della facoltà di non rispondere sono stati il consigliere comunale Giuseppe Scozzari, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, e Giuseppe Salvatore Spiteri. Scozzari ha tentato di chiarire alcuni aspetti effettuando anche produzioni documentali.

Si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha comunque voluto rilasciare dichiarazioni spontanee, un altro indagato. Si tratta di Raimondo Semprevivo, accusato di estorsione, che ha voluto specificare i rapporti con Angelo Occhipinti affermando che gli stessi sono da inquadrare in una sfera familiare e non associativa. Scena muta degli altri indagati che hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere.

Adesso la decisione spetterà al giudice per l’indagine preliminare Stefano Zammuto. Il collegio delle difese è rappresentato dagli avvocati Angela Porcello, Angelo Balsamo, Luca Cianferoni e Antonio Ragusa.