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operazione ousterSi è tenuta la prima udienza del processo derivante dall’operazione “Ouster” che nel dicembre dello scorso anno vide finire in manette sei persone. L’udienza si è tenuta dinanzi al Collegio del Tribunale penale di Agrigento presieduto da Luisa Turco. Dalle indagini, avviate nel 2009 e i cui particolari vennero illustrati nel corso di una conferenza stampa dal Capo della Squadra Mobile di Agrigento Corrado Empoli e dal Colonnello della Guardia di Finanza di Agrigento Antonio Cecere, è emerso che, con minacce e con metodo mafioso, gli imprenditori venivano costretti a rifornirsi di inerti senza che le vittime fossero libere di decidere il quantitativo da acquistare né i trasportatori da utilizzare e quindi senza effettuare alcuna valutazione circa la convenienza del prezzo imposto. Nell’aula gremita del Tribunale, erano presenti il Pubblico Ministero presso la Direzione Distrettuale Antimafia Geri Ferrara, i difensori degli otto imputati e quelli delle Associazioni che hanno chiesto di potersi costituire parte civile, tra cui l’Associazione SOS Democrazia, l’Associazione Libera Terre e l’Associazione Testimoni di Giustizia. L’Associazione Pio La Torre si era costituita parte civile già all’udienza preliminare. Il Comune di Licata invece non si è ancora costituito parte civile.