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Assegnazioni impianti sportivi, l’impressione è quella di essere ad un punto di svolta nei dialoghi intercorsi negli ultimi mesi tra Comune e Licata calcio. Ieri un nuovo vertice, nella sede del dipartimento Lavori Pubblici alla presenza del nuovo dirigente Puleo, a cui per la società gialloblu hanno preso parte il delegato alle Strutture sportive Giorgio Peritore e il vicepresidente Danilo Scimonelli. Per il Comune presenti il vicesindaco Antonio Montana e l’assessore allo Sport Decimo Agnello. “Abbiamo ragionato sulla bozza di progetto da presentare – le parole di Giorgio Peritore – abbiamo chiarito gli ultimi punti e in un paio di giorni il Licata calcio protocollerà tramite posa elettronica certificata la richiesta di concessione degli stadi Liotta e Saporito e della foresteria di contrada Piano Bugiades. Sono molto soddisfatto di questo ulteriore step – conclude Peritore – e mi è piaciuto l’atteggiamento di concretezza con cui è stata affrontata la questione”. L’altro dato molto significativo è rappresentato dal fatto che, secondo voci di corridoio sempre più insistenti, tra Aprile e Maggio verrà riaperto il bando ministeriale “Sport e Periferie” dove sono contenuti fondi per il finanziamento di interventi sull’impiantistica sportiva. Comune e Licata calcio – in previsione di questa possibile riapertura del bando – non possono e non vogliono farsi trovare impreparati. O la società o lo stesso Comune dovranno avere un progetto esecutivo pronto per mezzo del quale provare a richiedere il finanziamento. L’impressione è che mai come in questo momento, l’intero iter sia arrivato ad un punto di svolta. L’adeguamento del Dino Liotta e la concessione del Saporito e del locale da adibire a foresteria di contrada Piano Bugiades erano state messe in cima alla lista delle “necessità” dal management societario del Licata calcio per provare ad alzare quella famosa asticella che tradotto vuol dire il salto di categoria e la disputa di tornei più importanti dell’attuale Serie D.