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Il triste Capodanno licatese

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Festeggiamenti di Capodanno in tono minore quest’anno in città. Pochi i locali che hanno predisposto serate organizzate e numero di affluenze in calo rispetto agli anni passati. Parecchi i licatesi che hanno scelto di trascorrere la notte che ha introdotto il nuovo anno nei paesi vicini. Le località più gettonate Gela, Ravanusa (dove è stata organizzata la notte in piazza, con un ottimo successo di pubblico). Tanti i giovani che hanno deciso di spostarsi poi a Palermo e Catania per salutare al meglio l’entrata del 2013. Triste e vuota Piazza Progresso. E rimane un po’ di rammarico nel constatare, per l’ennesima volta, come altri paesi limitrofi (anche molto meno popolati di Licata) riescano ad organizzare belle serate in strada mentre a Licata le piazze rimangono vuote e silenziose. Eppure non ci vorrebbe granché. Sia Piazza Progresso che Piazza Sant’Angelo si presterebbero a meraviglia per ospitare serate di musica e sano divertimento. Invece nulla di tutto questo con la scelta limitata a recarsi in qualche locale privato o andare fuori. Del resto, anche quest’anno per stilare un calendario di iniziative natalizie è stato necessario l’impegno e il lavoro di alcune associazioni private che si sono unite creando il comitato “I-ngegni” che ha cercato di ravvivare soprattutto le vie del centro storico con alcune iniziative che hanno portato in città artisti di strada e musicisti. Anche Licata ha dovuto fare i conti con la crisi. La speranza è che il 2013 possa essere un anno migliore per tutti i comparti produttivi.

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