Martire e beato vent’anni dopo il delitto di Brancaccio. Ottantamila persone hanno assistito alla beatificazione del prete con il sorriso vittima della mafia. Sorrideva e convertiva. Sorrideva e insegnava a vivere. Insegnava il mestiere, il difficile mestiere di vivere. Una figura, alta e nobile, della Chiesa. Della chiesa militante, quella che porta la pace nei luoghi più difficili della terra. Don Pino Puglisi, padre Pino Puglisi, svolgeva a Palermo, nei quartieri mafiosi di Palermo, il proprio sacerdozio. Un prete scomodo. Diventato subito scomodo e pericoloso per la mafia e i suoi interessi. Lui la combatteva con l’impegno sacerdotale, sociale e civile. La combatteva con il sorriso che voleva dire speranza di una vita migliore, onesta e di pace. Lei, la mafia, lo eliminò una sera di settembre del 1993 davanti la porta di casa. Era il giorno del suo 56° compleanno.
Il meteo
Licata
nubi sparse
13.5
°
C
13.5
°
13.5
°
69 %
4.3kmh
48 %
Ven
19
°
Sab
18
°
Dom
20
°
Lun
20
°
Mar
18
°
Ultime Notizie
Il Venerdì Santo come non lo avete mai visto: diretta streaming...
Lanterna Tv sarà in diretta streaming per trasmettere le processioni del Venerdì Santo. Il primo live, direttamente da San Girolamo, inizierà alle ore 12.45...