Una volta Zeman era sinonimo di bel calcio, spettacolo e divertimento. Non l’abbiamo dimenticato a Licata, come non l’hanno dimenticato a Foggia, a Messina. Poi qualcuno, dopo i risultati inferiori alle attese ottenuti con la Roma e con la Lazio, ha cominciato a dire che il suo gioco era un divertimento solo per gli avversari. A 69 anni Zdenek ci riprova. Sapendo che per l’impresa di salvare il Pescara occorrerà più la concretezza dei risultati che il suo tanto amato spettacolo.
(g.c.)