Pubblicità

DSC08898La Città di Firenze, tramite l’assessore alla cultura,  prof.  Sergio Givone, ha dato ampia disponibilità ad avviare un progetto di collaborazione con la città di Licata per un gemellaggio culturale di gemellaggio culturale che abbia quale punto di riferimento e di congiunzione la figura di Rosa Balistreri. E’ questo uno dei due principali obiettivi che la delegazione licatese, presieduta dal sindaco Angelo Graci, e composta dal vice sindaco ed assessore alle attività su Rosa Balistreri, Salvatore Avanzato, dall’assessore ai gemellaggi Gioacchino Mangiaracina, dal dirigente del dipartimento Affari Generali e P.I.,  Pietro Carmina e dal responsabile dell’ufficio stampa, ha raggiunto in occasione della missione a Firenze dei giorni 6 e 7 maggio 2013.  L’altro obiettivo è quello dato dalla visita alla tomba di Rosa Balistreri nel cimitero di Trespiano,  piccola frazione del capoluogo, che sorge sulla collina toscana, a circa 15 chilometri dal centro,  dove i rappresentanti del nostro comune hanno deposto degli omaggi floreali, sia propri che di Serena Lao e Mel Vizzi. Nel corso dell’incontro a Palazzo Vecchio e della visita al cimitero di Trespiano, la delegazione è stata accompagnata da Luca Torregrossa, nipote di Rosa e da sua sorella Simona. Per quanto concerne il rapporto di collaborazione tra le due città sopra indicate,   l’assessore Givone, dopo avere ascoltato gli amministratori comunali di Licata, Luca Torregrossa, e preso visione della nutrita documentazione fornita a dimostrazione sia delle qualità artistiche di Rosa. Che della sua vita e del suo stretto legame con Firenze, ha invitato  la delegazione licatese a presentare una proposta ben precisa sugli obiettivi da raggiungere, proposta che sarò integrata con un’altra predisposta dall’amministrazione comunale toscana che nel frattempo avrà modo di avvicinare coinvolgere artisti e personaggi fiorentini che hanno avuto contatti personali e  professionali con la famosa artista licatese. Il Comune di Licata ha donato dei dolci tipici locali, una miniatura del faro ed una miniatura del tradizionale carretto Siciliano oltre a qualche libro su Rosa Balistreri di cui uno, con dedicata alla città di Firenze, opera del medico Nicolò La Perna.