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L’Istituto Tecnico Filippo Re Capriata ha voluto commentare la visita al Quirinale durante la quale una delegazione di studenti è stata ricevuta dal Capo dello Stato Sergio Mattarella.

Giorno 11 ottobre 2018 alcuni alunni (25 delle classi IVAAFM-VAAFM-VSIA) dell’ISS Filippo Re Capriata di Licata sono stati ricevuti, unitamente ad altri Studenti di cinque  Scuole secondarie di II grado, provenienti da tutta Italia, dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presso il Palazzo del Quirinale.

 E’ stata un’esperienza unica sia per l’incontro col Capo dello Stato, sotto molti profili significativo e formativo oltre che educativo, sia per essersi confrontati con altri Studenti in un luogo unico: il Palazzo del Quirinale e davanti al Presidente della Repubblica.

Una vera emozione.

E poi è stato il nostro docente, prof. Giuseppe Glicerio, seduto sulla poltrona presidenziale, a far fare le prove agli alunni dei vari istituti presenti per poi formulare le domande al Presidente della Repubblica.

E nonostante che si trattasse di prove gli studenti si sono emozionati tanto che qualcuno ha pianto e/o non ricordato la domanda.

Il Presidente ha risposto in modo semplice facendo capire il peso che grava sul Capo dello Stato nel custodire la Costituzione e nell’essere garante della Carta Costituzionale.

Non va dimenticato l’invito del Presidente della Repubblica al rispetto della Costituzione ed alla sua attuazione, rispetto che non esime nessuno neanche il Capo dello Stato ; i principi vanno interiorizzati ed applicati superando “diffidenza e indifferenza“ nel rispetto della dignità umana.

Il Presidente della Repubblica, rispondendo alla domanda della nostra alunna, Jerbi Jasmine Antonina della IVAAFM : “Sig. Presidente, l’Europa non ha una sua carta costituzionale, non Le sembra che se dovesse avere una Costituzione, questa potrebbe aggregare meglio i vari Stati, visto che a noi giovani appare come un controllore fiscale a furia di sentire dire “ lo vuole l’Europa “, non le sembra che andrebbe fatto di più per sentirci europei? Festeggiamo anche i 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, anch’essa tutela la “dignità”, Le chiediamo: come tutelare oggi la “dignità” in un momento di tanta indifferenza e diffidenza?”,  ha appunto, ricordato che diffidenza e indifferenza non fanno parte del nostro patrimonio culturale e a maggior ragione della nostra Costituzione, che, invece, dà molto risalto alla dignità umana. Ed ancora, ormai avvertiamo di essere europei anche se una Carta Costituzionale Europea si rende sempre più necessaria.

 Era presente anche il ministro della pubblica istruzione. E piace ricordare che non è andato solo l’IISS Filippo Re Capriata, perché riteniamo di aver rappresentato tutte le Scuole di Licata e la comunità licatese. Sapete che è stato bello sentirsi dire a Tarsia, durante una sosta, allorchè abbiamo offerto la colazione ai presenti, quanto sono buoni questi cornetti, da dove venite? Veniamo da Licata !

Erano i cornetti offerti da Artigiancream di Giulio e Carmelo Bonvissuto, cornetti che sono stati consumati pure dai genitori presenti in attesa della partenza.

Era ed è stato un giorno di grande festa.

E certamente avremmo voluto che venisse scelta la seguente domanda, fra le cinque indicate:

Sig. Presidente, l’Eni  realizzerà  i suoi progetti di ricerca e trivellazione di nuovi pozzi nel Canale di Sicilia tra Licata, Gela e Ragusa; una impresa Ligure vuole realizzare un parco eolico ( Off shore ) davanti le coste di Licata, Butera, Gela, ogni pala ha un diametro di 60 metri, Le chiediamo: possono gli interessi economici minare i diritti costituzionali della tutela dell’ambiente, del patrimonio marino, danneggiare gravemente l’intero ecosistema della zona e la sua biodiversità marina, violando il principio di precauzione comunitari? Possono dei ministeri contrapporsi alla volontà del popolo siciliano, alla sua autonomia riconosciuta dalla Costituzione? “

Abbiamo cercato di ottenere un certo “coinvolgimento” del Presidente su un tema che ci è molto caro e che ci vedrà impegnati nel territorio come Scuola.

Tutti abbiamo avuto modo di visitare il bellissimo palazzo del Quirinale ed i suoi giardini e fare delle fotografie.

I ragazzi hanno avuto modo di visitare Roma.

 Si vuole ricordare che il progetto non finisce qui ricordando che l’Istituto Filippo Re Capriata è nel programma nazionale “Diritti e Responsabilità” programma ideato e promosso dal MIUR, in collaborazione col Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i diritti umani, il Centro Diritti Umani dell’Università di Padova, la rete Nazionale delle Scuole per la pace e la Tavola, per rafforzare ed estendere l’educazione ai diritti umani e alla cittadinanza in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948-2018). Inserito in questa rete, il Filippo Re Capriata promuoverà degli incontri con le altre Scuole di ogni ordine e grado di Licata.