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Risolto il problema dei cumuli di rifiuti ferrosi, sotto sequestro, da tempo depositati sulla darsena centrale del porto commerciale di Licata. Il Comune mette a disposizione un’area in cui conferirli provvisoriamente.

E’ stata trovata la soluzione al grave problema costituito dal deposito di grandi cumuli di rifiuti ferrosi, sotto sequestro, sulla darsena commerciale del porto di Licata.

L’Amministrazione comunale, raccolte anche le sollecitazioni giunte da più parti, ha avviato un’interlocuzione con la Capitaneria di Porto, mettendo a disposizione un’area nella quale stoccare, temporaneamente, i rifiuti depositati sulla banchina del porto. L’area si trova nei pressi della strada San Michele, ed è stata acquisita al patrimonio del Comune dopo essere stata confiscata alla mafia.

L’atto con il quale, di fatto, il porto viene “liberato” dai rifiuti ferrosi, è stato firmato oggi dal sindaco Pino Galanti, del vice sindaco con delega all’Ecologia ed all’Igiene Urbana Antonio Montana, e del dirigente Vincenzo Ortega.

La messa in sicurezza dell’area di stoccaggio e lo spostamento del materiale dovrà avvenire a cura e spese del custode giudiziario, nonché proprietario del materiale ferroso oggetto del sequestro.