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La Sicilia ha un nuovo governo regionale. Le urne sono state chiare e, quindi, dopo le dovute valutazioni di rito è fondamentale mettersi subito a lavorare per il bene di una delle terre più belle del mondo. Sì, perché anche se spesso non ce ne rendiamo conto, la Sicilia offre tutta una serie di peculiarità che non si possono trovare altrove.

Ed è giusto che, finalmente, vengano valorizzate dopo tanti anni.

Internet oggi è quasi un bene primario

Sui trasporti non ci siamo voluti soffermare perché non vogliamo aggiungere altre chiacchiere a quelle che, purtroppo, si fanno normalmente. Però un aspetto importante è quello di considerare internet un bene quasi primario.

Lo si è visto con la Didattica a Distanza in cui i borghi non riuscivano a essere presenti on line perché molte famiglie non avevano un PC o una connessione degna di questo nome. È assolutamente importante intervenire subito su questo tema perché, poi, risulta essere un vantaggio per tutti.

In primis, il turista che, quindi, si trova magare a fare una storia geolocalizzandosi e facendo vedere a tutti i suoi follower dove si trova, il negoziante che può così anche fare attività di web marketing seria e, poi, come di legittima conseguenza, aumentare i posti di lavori perché per fare questo tipo di attività c’è bisogno di competenze che non tutti hanno.

Per non parlare, poi, del fatto che magari si possono aprire vere e proprie agenzie del web o punti di interesse per i giovani che possono mettere in pratica le loro passioni e scommettere sul calcio online nei migliori siti italiani.

D’inverno come d’estate, nessuno abbandonato al proprio destino

Chi è stato d’inverno in Sicilia ha visto una isola dai due volti. Vero che la tranquillità della bassa stagione non la garantisce nessun periodo dell’anno e, quindi, chi vuol vederla con calma e senza stress ha tutto il tempo per farlo poiché le code praticamente non esistono.

All’opposto, però, mancano proprio i servizi essenziali per far sì che alcune isole siano vivibili. Non parliamo die massimi sistemi o di tutte quelle costruzioni, come gli ospedali, in cui c’è bisogno di anni per vederli in funzione.

Ma anche delle piccole quotidianità, come un bar aperto anche di sera o le strade in un certo modo. Insomma, i servizi devono necessariamente migliorare.

Turismo che si basa anche sulle ‘coccole’ di chi viene

Basta con la disorganizzazione. È sufficiente leggere, infatti, quello che le persone scrivono sul web e si comprende subito che, a fianco di paesaggi mozzafiato o cibo di altissima qualità, si parla molto spesso di disorganizzazione.

Treni, quando ci sono, che spesso partono in ritardo, traghetti che hanno orarti limitati, alcuni acquisti di ticket che non possono essere fatti su internet. Insomma, da questo punto di vista c’è un ritardo notevole che va colmato il prima possibile.

Perché il turista va coccolato sempre e potrebbe capitare che le bellezze storiche, culinarie e architettoniche rischiano di non bastare più per tenere in vita il turismo.