Pubblicità

casa-crollata-spiaggia-ripellino-secondaRiceviamo e pubblichiamo la lettera di un licatese che guarda con preoccupazione all’erosione della costa, soprattutto nel quartiere Fondachello-Playa.

Negli ultimi anni stiamo assistendo, senza alcun intervento degli enti competenti, all’avvicinamento del mare alle nostre abitazioni. Quest’ ultime, regolarmente sanate, realizzate negli anni 80/90, al momento della costruzione distavano dalla battigia, più di 250 metri. Tale distanza negli ultimi anni, si è talmente ridotta al punto da far sempre più preoccupare i residenti del quartiere. Basti pensare che nel giro di due anni la potenza delle mareggiate, ha già causato l’abbattimento di due unità abitative, e considerando il mancato intervento delle unità competenti, saremo costretti, ad osservare inermi l’abbattimento di altre unità abitative a causa delle mareggiate. Per rendersi conto di quanto sopra riportato, basta recarsi in spiaggia, (se così ancora si può chiamare), del quartiere Fondachello, e poter visionare quello che sta realmente succedendo. Ma è possibile che nessuno si sia reso conto di questo problema? Tempo fa mio nonno, che faceva il pescatore, mi aveva anticipato che la realizzazione dei due nuovi moli del porto, avrebbe notevolmente fatto ridurre la distanza dalla battigia alle abitazioni del quartiere Fondachello. Non voglio dire che la causa è principalmente del porto, quello, saranno i tecnici se vorranno a stabilire la causa, ma da quando è stato ampliato il porto, la distanza dalla battigia alle unità abitative si è ridotta drasticamente. Il porto di Licata è costituito dalla Diga di Ponente, dalla Diga di Levante e da due moli interni. La diga a ovest è raccordata ad un vecchio molo, e con questo forma una darsena per pescherecci; a questa diga è radicato sul lato esterno, a circa 200 m dalla testata, un prolungamento a scogliera della stessa, di circa 600 m orientato per SSE ed evidenziato in testata da un fanale rosso provvisorio. La diga a est è di circa 1.900 m e protegge l’intero porto dai banchi mobili che si formano alla foce del fiume Salso. All’interno di queste due grandi dighe, esistono due moli che racchiudono la Darsena Centrale. E’ possibile che i due moli stanno contribuendo a questa problema? Di questa problematica, se ne sta occupando anche il comitato Fondachello, il quale si è sempre adoperato per cercare di risolvere le problematiche del quartiere, che nonostante continui a sbattere contro un muro di gomma, non si è mai arreso e continuerà a seguire i propri obbiettivi senza fermarsi. Speriamo solo che qualcuno possa passare prima possibile dalle parole ai fatti e rimediare a questa urgente problematica che non è assolutamente da sottovalutare.