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Tari 2018, nuovo affondo del gruppo consiliare 5 Stelle contro le ultime decisioni adottate dal Consiglio comunale.

Quanto accaduto in consiglio comunale qualche giorno fa è pittoresco. Dopo gli annunci ed i titoli di giornale sulla sospensione della terza rata della Tari è stato deciso che tutto è dovuto ed entro il 31 Gennaio. La motivazione? Un parere negativo da parte degli uffici.
Peccato che alcuni dei consiglieri comunali che hanno evidenziato “il parere negativo” sono gli stessi che nel 2016 votarono per l’esternalizzazione del servizio rifiuti nonostante un parere negativo dei revisori dei conti e degli uffici.
Allora non c’era danno erariale?
Un comportamento incoerente da parte di quella politica che pare non sia stata eletta per tutelare gli interessi dei cittadini e migliorare la qualità di vita degli stessi. È pittoresco ri-ascoltare il Sindaco che in campagna elettorale annunciava una diminuzione della Tari perché tassa esosa che i piccoli commercianti non possono permettersi di pagare ed ora assistere ad un aumento del 40% della stessa per un servizio non reso. Come è pittoresco ri-ascoltare l’On Pullara che chiedeva di “far vincere” Galanti al primo turno per potere fare partire la raccolta differenziata entro il 30 Giugno 2018. Siamo a Gennaio 2019 ed ancora non se ne parla. I consiglieri comunali attendiamo tra l’altro la trasmissione del bilancio di previsione del 2018 nonostante siamo nel 2019.
Assurdo continuare ad assistere a questa pittoresca situazione.

Melania D’Orsi, Vincenzo Carità, Jenna Ortega – Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle