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di Totò Lombardo 

 

5x1000-afadi-palam-di-montechairo-bottom (Custom)Nonostante il presidente dell’A.Fa.Di. sia stato costretto a licenziare gli operatori sanitari del centro, questi ultimi hanno deciso, con grande generosità, di non lasciare a casa i diversamente abili che frequentano il centro diurno, svolgendo il loro lavoro come volontari, pur non potendo garantire le stesse ore. Pertanto, in attesa che l’Amministrazione Comunale si decida a rinnovare la convezione all’associazione, gli operatori presteranno il proprio servizio il lunedì e il venerdì sia la mattina che il pomeriggio mentre, dal martedì al giovedì, l’apertura del centro verrà garantita soltanto la mattina.

E’ un vero peccato che l’Amministrazione comunale non si sia ancora adoperata affinché un servizio di vitale importanza, rivolto soprattutto ai ceti meno abbienti della città, possa cessare, facendo venire meno una realtà ormai consolidata nel tempo. Del resto le politiche sociali non sono tra le priorità di un’Amministrazione che, con il pretesto di non disporre di risorse economiche, dopo pochi mesi dal suo insediamento, ha soppresso l’assistenza domiciliare agli stessi disabili e agli anziani.

Come riportato da Palmanews nei giorni scorsi, l’associazione finanzia le proprie attività, oltre che grazie alla convenzione stipulata con il comune, tramite le offerte in memoria dei defunti. A tal proposito, rivolgiamo un accorato appello ai nostri lettori affinché, tramite detta modalità, sostengano le attività del centro, soprattutto in questo momento di necessità, nella speranza che chi regge attualmente le sorti della nostra città possa quanto prima dare risposte concrete ai disabili di Palma.