Il Tar dà ragione ai genitori di dieci bambini disabili che hanno presentato ricorso contro il Comune. Il servizio di assistenza igienico sanitaria era stato tagliato all’inizio dell’anno scolastico costringendo i genitori a doversene occupare personalmente. La mancanza di fondi per l’erogazione del servizio – questa la difesa opposta dall’ente – non è stata ritenuta dal tribunale amministrativo ragione valida di fronte al diritto dei bambini all’assistenza e alla pulizia durante l’orario scolastico. Il Comune non solo dovrà ripristinare il servizio con idoneo personale, ma dovrà risarcire con cinquantamila euro i genitori. L’ente, amministrato dalla giunta Graci, stecca anche nella vicenda legale riguardante l’inquadramento professionale del giornalista e dipendente comunale Franco Morello. Con viva soddisfazione dell’ordine dei giornalisti, a Franco Morello viene ora riconosciuto, rispetto alle precedenti mansioni in cui era inquadrato, il profilo di addetto stampa del comune di Licata che svolge da diversi anni.