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 Messaggio politico autogestito dal candidato sindaco Gioacchino Sorintano

 sorintano (Small)Caro concittadino

il 9 e 10 giugno sono due date importanti per la città. Potrebbero segnare l’inizio di una svolta.

Per darti l’opportunità di riflettere bene nel momento del voto e non sprecare l’importante momento che hai a tua disposizione ti pongo alcune semplici domande:

– Possono gli amministratori (Rosario Bonfanti, Lina Vizzini, Angelo Cottitto, Calogero Spinelli) e i consiglieri comunali che si sono dimessi in seguito alle gravi inchieste che investono il Comune ripresentarsi , direttamente o per interposta persona, (pensando di essere su un palcoscenico teatrale, in una sala giochi o, ancora peggio, di ritenere il Comune un feudo personale con i cittadini loro sudditi) al corpo elettorale? Con il concreto rischio di avere organizzato una elezione farsa. Ogni tornata elettorale costa circa 130.000,00 prelevati dalle casse del Comune, con distrazione delle somme da altri importanti servizi, quali l’assistenza e la manutenzione delle strade.

E’ inconcepibile che chi esce dalla porta, costretto alle dimissioni dalle pesanti inchieste in corso, tenti di rientrare dalla finestra, attraverso delle pure operazioni di facciata.

– Possono soggetti politici, ideologicamente contrapposti, (Pasquale Amato e Daniele Balistreri), vendere l’anima dei partiti che rappresentano (Il PD, trasformato in lista civica e il PDL), privare il popolo del diritto di scelta (mettendo insieme prima delle elezioni il diavolo con l’acqua santa), pur di arrivare con arroganza e prepotenza al potere al fine di soddisfare i propri interessi personali? Pasquale Amato avendo perso nel passato diverse competizioni elettorali è terrorizzato dall’idea di non arrivare neanche al ballottaggio; Daniele Balistreri è da diversi anni in cerca un posto di assessore. Banchetto a cui Pasquale Amato ha invitato anche Dario Augugliaro, in rappresentanza di uno spezzone del MPA, al quale, pur di avere il suo sostegno, ha offerto un posto di assessore nonostante questi fosse in palese conflitto di interessi avendo la moglie Ing. Capo del Comune.

Evidentemente ritengono il Comune un feudo privato con i cittadini loro sudditi.

– Possono soggetti che nel passato recente (Rosario Bonfanti, Lina Vizzini, Angelo Cottitto, Calogero Spinelli e i consiglieri comunali uscenti) e nel passato remoto (Pasquale Amato – é stato Assessore dal 1986 al 1987, Vice Sindaco dal 1995 al 1999, consigliere di maggioranza nel 1999, ing. capo nel 2008), hanno contribuito alla devastazione del tessuto socio-economico della città e alla mortificazione della dignità dei cittadini, ripresentarsi con arroganza e prepotenza al corpo elettorale.

 

PENSO DI NO! Ritengo che non abbiano più il diritto di governare ma soltanto il dovere di vergognarsi e nascondersi alla vista delle persone per bene, compresi i loro stessi figli, ai quali, mandando in rovina la città, hanno fatto un danno incalcolabile. 

Ritengo debbano lasciare in pace la città e stare il più lontano possibile dal Comune.

E TU COSA NE PENSI?

Se anche tu la pensi come me

e vuoi spazzare via il marciume politico che per anni ha mortificato la nostra dignità, ha inquinato l’aria che respiriamo, ha devastato il tessuto socio-economico della nostra città, ci ha fatto vivere in condizioni di vita disumane

giorno 9 e 10 giugno

dimentica per una volta il nome che ti consiglia il parente o l’amico e apponi un segno di croce sul nome suggerito dal tuo cuore, dalla tua mente.

Apponi un segno di croce su

Sorintano Gioacchino – candidato Sindaco

Dopo, per il Consiglio Comunale puoi votare qualunque candidato di qualsiasi lista a condizione che sia una persona perbene, che ritieni capace e che non abbia avuto a che fare con il marciume politico del passato.

Io ancora ci sono. Ma da solo, contro una banda di manigoldi, non c’è la posso fare. Ho bisogno del tuo aiuto. Ho bisogno che partecipi al voto mettendo un segno di croce sul mio nome. Ricorda se non voti ti spogli del tuo potere di decidere le sorti della nostra città, consentendo ai filibustieri che per anni ci hanno oppresso e sfruttato di continuare ad incidere sul nostro destino attraverso il voto clientelare. E’ importante, nonostante il disgusto per l’attuale classe politica, votare e votare bene, invitando altri a fare la stessa cosa.

Ricorda la rivoluzione

si fa con il sangue o con il voto

Ma il sangue porta inevitabilmente lutti

Prima di prendere i forconi

liberiamo la città con il voto

 

Per vedere i comizi da me effettuati in piazza Matteotti

puoi andare su www.youtube.com e cercare “sorintano gioacchino” oppure su www.facebook.com e cercare “sorintano sindaco“. Troverai anche il mio programma

 

Avv. Gioacchino Sorintano (Candidato Sindaco) 

IMPORTANTI TEMATICHE CHE DA SUBITO AFFRONTERO’ DA SINDACO

 

1) E’ necessaria una forte e coraggiosa azione che consenta di recuperare in modo qualificato tutte le costruzione abusive esistenti (sono migliaia soltanto nella nostra città; centinaia di migliaia in tutta la Sicilia. E’ un fenomeno di massa che non può essere affrontato con le demolizioni se non a costo di gravi ripercussioni sociali ed economiche), comprese quelle edificate lungo la costa, compatibili con il territorio, e nel contempo ponga fine all’abusivismo edilizio (una gravissima piaga che negli ultimi decenni ha colpito gran parte del territorio della Regione Siciliana, ivi compresa la nostra città), frutto della tolleranza, se non della complicità, del sistema.

L’art. 32 della L.R. n. 1/2004 attribuisce ai Consigli comunali l’iniziativa legislativa, potendo proporre all’Assemblea regionale siciliana progetti di legge.

Dopo l’insediamento sarà nominata una Commissione consiliare che avrà il compito di effettuare una ricognizione completa dell’abusivismo edilizio presente nel territorio.

Successivamente sarà portata all’esame del Consiglio comunale (che sarà aperto a tutti i cittadini) una proposta di legge per il recupero qualificato di tutte le costruzioni abusive esistenti, compatibili con il contesto territoriale, per la definizione di tutte le pratiche pendenti e nel contempo per la fine dell’abusivismo edilizio. Proposta di legge che sarà portata all’esame degli altri Consigli Comunali della Sicilia, al fine di far fronte comune all’Assemblea regionale (L’abusivismo non riguarda soltanto la nostra città ma coinvolge gran parte del territorio della Regione siciliana).

2) Il Comune di Palma di Montechiaro per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani paga ogni anno oltre 4 milioni di euro.

Una fetta rilevante del costo è data dalla discarica, dal trasporto in discarica e dagli A.T.O. Un tempo i rifiuti venivano conferiti nella discarica comunale di contrada Ragusetta ed il costo era contenuto. Sotto l’amministrazione Gallo (ha governato ininterrottamente, a cavallo di legislature dal 1995 al 2001, con Pasquale Amato vice-sindaco prima e consigliere di maggioranza dopo, nonchè nel 2008 Ing. Capo) la discarica di Ragusetta è stata chiusa (è non stato fatto nulla sia per impedirne la chiusura che per ottenerne la sua riapertura) con i rifiuti che sono stati conferiti prima a Campobello di Licata e poi a Siculiana, con un costo che è passato nel giro di qualche anno da circa 1.800.000 euro l’anno ad attuali 4 milioni di euro (altro che salvatori della patria senza macchia e senza paura!).

Una politica dissennata nella gestione dei rifiuti ha messo in pericolo la salute dei cittadini e gravato sugli stessi un costo eccessivo e iniquo. Prima che scoppi una rivolta popolare occorre adottare una soluzione che renda civile e dignitosa la città e riduca i costi dello smaltimento.

La soluzione si chiama ArrowBio.

E’ una tecnologia che, innanzitutto, tratta i rifiuti indifferenziati, evitando a carico del cittadino il fastidio dovuto alla separazione dei rifiuti fatta in casa. ArrowBio consente di recuperare gran parte dei materiali riciclabili come i metalli ferrosi e non ferrosi, la plastica e il vetro. Permette inoltre di produrre fertilizzanti e Biogas che è una fonte di energia alternativa pulita, utilizzabile per il trasporto o per la produzione di energia elettrica o termica. E’ una tecnologia che permette di recuperare circa l’80% dei rifiuti. Restano soltanto i rifiuti inerti, quali gli scarti edilizi, i quali potrebbero essere trasformati in mattoni per realizzare, per es. moli, frangiflutti, banchine stradali, ecc. (riciclando in tal modo il 100% dei rifiuti) (Altro che discariche!!!).

Il principio base del processo è talmente semplice che potrebbe sembrare banale ma nella realtà è rivoluzionario. Mentre, per il trattamento dei rifiuti, le discariche utilizzano la terra e i termovalorizzatori (o inceneritori) il fuoco, il concetto assolutamente innovativo del processo ArrowBio, è che utilizza l’acqua.

Per un impianto ArrowBio necessario per una città composta da 250.000 abitanti occorrono intorno a 15 milioni di euro. Per un popolazione di 25.000 abitanti (Palma di Montechiaro) il costo si ridurrebbe notevolmente a qualche milione di euro (in atto ogni anno paghiamo all’ATO rifiuti oltre 4 milioni di euro per un servizio pessimo, che fa male all’ambiente e alle tasche dei cittadini). Costo che con il progetto di finanza, verrebbe totalmente azzerato. Circostanza di non poco conto in un momento in cui le casse dei Comuni sono vuote.

Con questo impianto, da realizzare all’interno del nostro territorio, verrebbe abbattuto, se non eliminato totalmente (nel caso in cui si dovessero recuperare anche i rifiuti inerti) il costo della discarica e del trasporto nell’entroterra di Siculiana, con evidente notevole riduzione della tariffa. Tariffa che ulteriormente verrebbe abbassata in seguito al ritorno economico dovuto alla vendita dei materiali recuperati e dei mattoni realizzati con gli inerti. 

3) Dovrà essere risolto il problema dell’autosufficienza idrica.

Attraverso la realizzazione di un impianto dissalatore ad osmosi inversa e il rifacimento di tutta la rete idrica comunale (in atto almeno il 30% dell’acqua si perde nel sottosuolo a causa di una rete idrica colabrodo) sarà definitivamente risolto il problema dell’acqua sia per i cittadini che per l’agricoltura. Un paese civile deve avere acqua 24 ore su 24. Le opere saranno realizzate con il progetto di finanza, con totale costo a carico delle imprese private alle quali sarà affidata soltanto la gestione. L’acqua resterà un bene pubblico, con il Comune che stabilirà le tariffe (che saranno più basse di quelle attuali ), le modalità di erogazione e la qualità delle acque, mentre il privato dovrà soltanto gestire l’impianto alle condizioni stabilite dal Comune.

4) Palma di Montechiaro è una terra a vocazione turistica. Abbiamo 14 km di costa. Marina di Palma potrà essere una valvola di sfogo non soltanto per il palmesi ma anche per i cittadini delle città limitrofe. E’ necessario che a Marina di Palma nasca un piccolo porto, che venga adeguatamente illuminata e venga realizzata la doppia corsia. Le opere saranno realizzate dalle imprese private, alle quali verrà affidata la gestione, con il sistema del progetto di finanza.

Saranno valorizzate tutte le zone residenziali presenti sul territorio comunale, con iniziative discusse con i cittadini residenti, che ne consentano il pieno sfruttamento economico-turistico.

Saranno rimosse tutte le pastoie che non consentono il pieno sfruttamento economico-turistico dell’intera fascia costiera.

5) Il rapporto con la classe burocratica del Comune sarà improntato sulla massima collaborazione e valorizzazione delle professionalità di ogni impiegato, i quali non sono i nemici della Comune, anzi ne costituiscono il motore principale. I veri nemici negli anni sono stati i politici arroganti e incompetenti, i quali per coprire le loro malefatte hanno sempre scaricato la responsabilità sugli impiegati.

I dirigenti, dovranno lavorare in piena autonomia per il raggiungimento degli obiettivi annualmente fissati e valutati solo ed esclusivamente per i risultati raggiunti, e non sulla scorta del grado di complicità, più o meno velato, raggiunto con i politici.

Oltre ai 5 punti indicati, pilastri fondanti di una sana e robusta crescita della città e del suo risanamento socio-economico, saranno affrontate, con competenza e serietà, nel miglior modo possibile, e solo ed esclusivamente nell’interesse della città, altre non meno importanti tematiche riguardanti, il settore agricolo, il campo scolastico, il settore commerciale e industriale, gli strumenti urbanistici, i beni culturali e archeologici, le tradizioni e gli usi locali, i giovani, gli anziani, etc,.

Il mio programma è ambizioso ed è realizzabile a condizione che si abbia il coraggio di voltare pagina.

Avv. Gioacchino Sorintano (Candidato Sindaco)