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foto-omicidioSono passati quasi tre anni dal duplice omicidio della coppia di coniugi licatesi, Antonino Timoneri e Rita Di Miceli, uccisi nella propria abitazione di via Marotta a Licata, alle spalle del municipio, nel pomeriggio del 20 ottobre 2010. In tutto questo tempo e nonostante le accurate indagini da parte dei poliziotti del commissariato di via Campobello, coordinati dal sostituto procuratore Santo Fornasier, non si è riusciti ad identificare l’autore o gli autori dell’omicidio dei due pensionati. Ed in questo periodo di vacanze, i figli della coppia uccisa a coltellate, che si trovano a Licata, lanciano un appello alle forze dell’ordine per accelerare le indagini. Più volte la polizia ha detto di essere sul punto di svolta investigativo ma non si è mai giunti all’arresto degli esecutori materiali dell’efferato omicidio. Adesso i figli: Domenico, Angelo, Giuseppe, Rosa, Maurizio, Salvatore, Concetta, Anna Maria e Vincenzo, chiedono alla Procura di dare una risposta ai loro interrogativi: “Chi ha ucciso i nostri genitori”. Rinnovato anche l’appello a chiunque abbia visto o sappia qualcosa a far pervenire, anche in forma anonima, elementi che possano indirizzare le indagini sulla giusta direzione in modo da identificare ed arrestare gli assassini dei coniugi Timoneri. “L’anno scorso – dice uno dei figli, Domenico – è morto nostro fratello Francesco, che adesso riposa nella tomba di famiglia assieme ai nostri genitori. Lui è morto senza sapere chi ha ucciso papà e mamma, noi non vogliamo chiudere gli occhi senza che la giustizia trionfi e ci mostri chi ha causato con ferocia la morte dei nostri genitori”. Il caso irrisolto sarà proposto alle cronache nazionali, attraverso la trasmissione “Chi l’ha visto” per cercare di smuovere le acque e giungere alla conclusione delle indagini con l’identificazione degli autori e non con una scritta “Archiviato” sul carteggio in mano agli inquirenti.