Pubblicità

La replica dei dipendenti comunali, attraverso una nota delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, alle affermazioni del Sindaco Pino Galanti rilasciate nell’ultima trasmissione Domus.

“In merito alle gravi affermazioni fatte dal sindaco durante la trasmissione “Domus”, trasmessa dall’emittente Licata channel 4you in data 7 Febbraio 2023 rivolte al personale ex contrattista(e non ex articolista), con le quali affermava che le gravi carenze e disservizi del comune di Licata dipendono dal  suddetto personale in quanto proveniente da un lungo periodo di precariato, per tale motivo ci sentiamo in dovere di contestare tali dichiarazioni ritenendole infondate e offensive, precisando che queste risorse umane sono a tutti gli effetti dipendenti comunali, già passati di ruolo a tempo indeterminato attraverso un regolare concorso  nel maggio 2019.

Forse  il sig. sindaco non sa che i più anziani tra questi da vent’anni prestano servizio come lavoratori con contratto a tempo determinato fino alla stabilizzazione del 2019, maturando durante questi anni competenze e professionalità, acquisite sia direttamente sul campo che anche attraverso corsi di formazione, anche obbligatori per l’aggiornamento dei servizi a loro assegnati. Forse il sig. sindaco prima di fare tali dichiarazioni si sarebbe dovuto informare sui dati numerici corretti relativi a tutto il personale in servizio presso il comune di Licata, per l’esattezza i dipendenti sono complessivamente 265, di questi 129 (definiti dal sindaco ex articolisti senza competenze) sono infatti  dipendenti adesso a tempo indeterminato e a tempo parziale in grado di svolgere il loro lavoro in assoluta autonomia,  assumendosi anche delle responsabilità, e non sono da supporto come da  lui ha riferito, gli ricordiamo inoltre che,  tra questi, tre coprono attualmente l’incarico di posizione organizzativa. Se disservizi  vengono riscontrati al comune di Licata sono piuttosto da addebitarsi alla carenza di personale in quanto sotto dimensionato e  circa la metà di questi a tempo parziale ossia a 18, 21 e 24 ore settimanali, pertanto nei giorni di rientro non si riesce a garantire l’apertura di molti uffici causando  disservizi all’utenza. Per ultimo con questa nota si vuole ricordare al sig. sindaco che nel settore pubblico è stata introdotta da anni per legge la cosidetta “prospettiva strategica” fino a pochi anni fa del tutto sconosciuta, con la quale gli organi di indirizzo politico-amministrativo di tutte le PA sono chiamati a dichiarare gli obiettivi che intendono perseguire e gestire in modo trasparente le azioni e le risorse che mettono in campo per realizzarli”.