COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO CONSILIARE LEGA. TARI 2025: CHIAREZZA, RESPONSABILITÀ E VERITÀ PER LA CITTÀ
È doveroso, come gruppo consiliare Lega appartenenti alla maggioranza, fare chiarezza su quanto accaduto e contrastare il clima di odio e disinformazione alimentato irresponsabilmente da parte dell’opposizione.
L’approvazione del PEF, lo ricordiamo, è una presa d’atto obbligatoria, non si tratta di una “scelta politica discrezionale”, ma di un adempimento tecnico-contabile.
Siamo perfettamente consapevoli che alcuni aumenti colpiranno in modo particolare alcune attività commerciali. Ma ci siamo mossi con senso di responsabilità, prevedendo misure concrete di alleggerimento fiscale che se verranno adottate, NESSUNO PAGHERÀ DI PIÙ, anzi, RISPARMIEREMMO TUTTI, non solo chi ha avuto degli aumenti ma tutte le attività produttive e tutti i nuclei familiari.
Il contratto in essere con la società affidataria prevede una compostiera industriale per le attività produttive, e la messa a disposizione, da parte della stessa società, degli spazi necessari per effettuare correttamente il compostaggio. L’Amministrazione sta attivamente verificando e sollecitando la puntuale attuazione di quanto previsto contrattualmente.
Inoltre, saranno messi a disposizione spazi comunali anche per i nuclei familiari che vorranno aderire al compostaggio domestico, senza l’obbligo di possedere un giardino o spazi privati: l’obiettivo è proprio estendere il più possibile questa opportunità, sia alle imprese che alle famiglie, per garantire una riduzione del 50% della TARI, come previsto dal regolamento comunale.
Adesso passiamo alla verità sull’assenza dell’opposizione: una scelta comoda, non coraggiosa!
L’opposizione ha scelto di non presentarsi in aula, lasciando così alla sola maggioranza la responsabilità dell’approvazione dell’atto. Alcuni consiglieri ora raccontano alla città che volevano evitare di “far passare l’aumento”, ma la verità è un’altra: se si fossero presentati in Consiglio al completo, sarebbero stati in numero superiore alla maggioranza.
Già nella prima convocazione del venerdì era evidente che la maggioranza non aveva i numeri per approvare l’atto da sola. In quel momento, l’opposizione aveva una possibilità concreta e molto semplice: compattarsi, presentarsi in aula il lunedì in seconda convocazione, votare contro e BLOCCARE L’ATTO.
Ma questo avrebbe comportato una conseguenza ben precisa e nota a tutti: la creazione di un debito fuori bilancio e, di conseguenza, un danno erariale in capo al Comune. In quel caso, i consiglieri comunali che avessero deliberatamente votato contro avrebbero risposto personalmente di quel danno, come previsto dagli articoli 191 e 194 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) e secondo la giurisprudenza della Corte dei Conti.
Quindi la verità è semplice: non si sono presentati per non assumersi la responsabilità di un eventuale danno economico all’ente, che avrebbe comportato anche un rischio diretto per il loro patrimonio personale. Hanno preferito lasciare a noi, consiglieri di maggioranza, l’onere e il peso della decisione, così da poter oggi raccontare una versione distorta dei fatti e presentarsi come “salvatori” davanti alla città.
Ma la democrazia vera si esercita mettendoci la faccia, assumendosi rischi e responsabilità. Astenersi dal votare e poi attaccare chi lo ha fatto è un atto di opportunismo politico, non certo di coraggio civico.
Quindi adesso diciamo all’opposizione che sta alimentando odio e rabbia: portino carte alla mano!
Se le nostre parole non corrispondono al vero, sfidiamo apertamente l’opposizione a dimostrarlo con atti e normative alla mano.
Se davvero pensano che l’approvazione del PEF fosse evitabile senza danni per la città, che non esista rischio erariale personale, o che le riduzioni TARI per compostaggio non siano previste, portino i documenti e li rendano pubblici.
Se volevano davvero impedire l’approvazione dell’atto, ne avevano la forza e l’occasione concreta, ci sbagliamo?
Noi abbiamo parlato sulla base di norme, atti pubblici e responsabilità istituzionale.
Chi parla solo per seminare rabbia ha paura del confronto sui fatti.
Firmato i consiglieri comunali
GRUPPO LEGA SALVINI PREMIER
Ortega Jenna
Federico Giuseppe
Graci Vincenzo