Ha avuto un enorme successo di pubblico e di consensi lo spettacolo “Processo all’Art. 4” messo in scena al Nuovo Cine Teatro Chiaramonte di Palma di Montechiaro da una compagnia quasi interamente composta da avvocati. Ad organizzare l’evento, infatti, è stato il consiglio dell’ordine degli avvocati di Agrigento per festeggiare i 140 anni della sua istituzione, avvenuta nel 1874.
Particolarmente apprezzata la regia dell’avvocato Gioacchino Lo Destro che ha saputo raccontare, con ritmo e senza mai stancare il pubblico, le vicende che hanno portato alla clamorosa celebrazione nel 1956 del processo a Danilo Dolci, interpretato da Alberto Seggio. In particolare, è riuscito in modo efficace a descrivere le misere condizioni di vita dei pescatori di Partinico, mortificati da una totale assenza di diritti, e le ragioni che hanno portato all’organizzazione, da parte del sociologo, di quello che è passato alla storia come lo sciopero alla rovescia, alla cui base c’è l’idea che se un operaio per protestare si astiene dal lavoro, un disoccupato può scioperare lavorando. Di qui la volontà di affermare il valore costituzionale del lavoro considerato, prima ancora che un diritto, un dovere.
Il processo, come spiegato bene nelle arringhe del pubblico ministero, interpretato da Antonio Gaziano, e dei difensori di Dolci, tra cui Piero Calamandrei (Gianfranco Gueli), è la conseguenza del contrasto tra un diritto e una società ancora legati ai valori prerepubblicani e l’affermazione dei nuovi principi introdotti dalla costituzione del ’48. A rendere scorrevole e poetica la narrazione anche le canzoni di Piera Lo Leggio e la sua band. Un plauso anche alla scenografia di Gianni Tannorella e a tutti gli interpreti: Roberta Pera, Angela Riggio, Chetty Nero, Laura Lo Presti, Gloria Sedita, Maria Spalanca, Sonia Sinaguglia, Gaetano Bruna, Leonardo Marino, Gianluca Sprio, Diego Giarratana, Salvatore Loggia, Giuseppe Lo Dico, Luigi Di Natali, Giovanni Costanza, Vincenzo Cuntrelli, Ricardo e Roberto Gueli, Mario La Loggia, Salvatore La Longa e il cantastorie Liliana Azzarello.
