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Manifestazione legalità (Medium)Oltre un migliaio di studenti per dire no alla mafia, affermare il valore della legalità ed esprimere solidarietà al sindaco Pasquale Amato e alla sua famiglia dopo le quattro lettere minatorie ricevute nelle settimane scorse.

Da tutte le scuole palmesi di ogni ordine e grado sono partiti dei cortei che si sono conclusi ai piedi della scalinata della chiesa madre, dove gli studenti, molti dei quali vestiti con magliette bianche in cui campeggiavano delle scritte contro la mafia e inneggianti alla legalità, si sono seduti assieme ai loro insegnanti.

Sul palco sono saliti il sindaco Amato e i componenti della giunta, i rappresentanti delle forze dell’ordine, del clero e i dirigenti scolastici, tra cui la preside dell’Istituto comprensivo D’Arrigo-Tomasi, Laura Sanfilippo, che ha presentato gli studenti, veri protagonisti della mattinata. Gli alunni, infatti, in rappresentanza dei vari plessi, hanno espresso dei pensieri sulla legalità, ponendo l’accento sul ruolo dei giovani come forza del cambiamento e della necessità non solo di rispettare le leggi ma anche di adottare sani comportamenti nella quotidianità, soprattutto nei rapporti con gli altri. Molto toccante l’intervento di due studenti della scuola Tomasi di Lampedusa che hanno recitato un brano di Ficarra e Picone su don Pino Puglisi, il prete ucciso dalla mafia nel 1993perché scomodo con le sue prediche e i suoi comportamenti. Una studentessa del liceo scientifico Giovan Battista Odierna ha, invece, ricordato una frase sulla mafia di un’altra vittima innocente, Peppino Impastato. Quindi gli alunni di alcune scuole hanno consegnato al sindaco Amato dei regali significativi: delle scatole piene di pensieri di solidarietà e incitamento ad andare avanti, proseguendo sulla strada della legalità.

Infine, l’intervento del sindaco Pasquale Amato che ha ringraziato i presenti e affermato che “quello che oggi è negatività dobbiamo farlo diventare rilancio” e, aggiungendo a quanto detto e scritto dai ragazzi, che “legalità vuol dire anche sviluppo e crescita economica”.