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Un patto fra cuochi e piccoli produttori per promuovere i cibi buoni, giusti e puliti del territorio e per salvare la biodiversità. E’ quello che hanno stipulato 1034 cuochi, osti, pizzaioli di 25 paesi del mondo con Slow Food, l’organizzazione mondiale che dal 1986 studia, difende e divulga le tradizioni agricole ed enogastronomiche di ogni parte del mondo. In Sicilia, solo due pizzeria hanno firmato questo patto, una di queste è la Premiata Pizzeria Sardasalata di Licata. Giuseppe Patti è il pizzachef entrato a far parte dell’alleanza dei cuochi Slow Food. Si tratta del secondo importante riconoscimento ottenuto dall’imprenditore licatese, che nel 2019 era stato nominato in Campidoglio a Roma, “Ambasciatore della pizza in Sicilia”. “Per l’attaccamento al proprio territorio e alle sue tradizioni “I cuochi dell’Alleanza impiegando ogni giorno nelle loro cucine i prodotti dicontadini, allevatori, casari, pescatori, viticoltori, artigiani che producono con passione e rispetto per la terra e per i loro animali. “E’ la nostra filosofia, da quando abbiamo aperto, nel 2014 dice Giuseppe Patti. “Abbiamo sposato la filosofia di Slow Food da cinque anni ed essere entrati nell’Alleanza dei Cuochi è un riconoscimento che ci inorgolisce e ci spinge a fare ancora meglio, specie dopo questo anno di pandemia che a noi ristoratori ha insegnato tanto”. Come si tradurrà praticamente questo riconoscimento per il cliente della vostra pizzeria? “Un terzo dei prodotti che si coltivano nel mondo vengono buttati nella spazzatura – dice Patti – e questo è semplicemente assurdo. Evitare lo spreco alimentare è importante. Non gettare il cibo avanzato dai nostri clienti, ma proporre loro di portarsi a casa in una food-bag gli avanzi di cibo o le bottiglie di vino non consumate, è un inizio”. Anche nella costruzione del nuovo menù, che i nostri clienti troveranno dal 28 maggio sui nostri tavoli, abbiamo deciso di proporre ricette che utilizzano tutte le parti dei vegetali e che riducono al minimo gli scarti. Molte ricette di un tempo erano pensate per utilizzare al meglio tutto quanto si aveva a disposizione. Il recupero della tradizione, unita a una nuova consapevolezza ambientale conclude Patti – può dare vita ad un sistema alimentare più sostenibile e, al tempo stesso, continuare a celebrare il piacere del cibo”. Sardasalata è impegnata in un ulteriore progetto: ”In un fondo di proprietà – spiega Giuseppe Patti – abbiamo piantato sessantacinque piante di pomodoro buttiglieddru, antica varietà licatese che nel 2020 ha ottenuto il riconoscimento di “Presidio Slow Food”. Contiamo, natura permettendo, di poterlo mettere sulle nostre pizze già nel mese di luglio. A Quel punto la filiera tra produttore e consumatore sarà diventata cortissima”. In provincia di Agrigento, i Cuochi che hanno aderito all’Alleanza sono cinque, tra ristoranti, bistrot e osterie. Sardasalata è l’unica pizzeria.