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vicinzina (Small)Riceviamo e pubblichiamo l’interrogazione presentata dal consigliere del movimento “Giovani di Via Cangiamila” Giulio Vincenzo Maria Castellino, che “in ossequio al deliberato del nostro direttivo, avendo appreso da alcuni mass media locali e nazionali dell’allarme lanciato dall’Associazione Mareamico per la situazione ambientale della Vicinzina, parlando financo di disastro ecologico, conscio dell’importanza del sito stesso, chiede:

 

 

di conoscere l’esito di un eventuale quanto doveroso sopralluogo dell’Amministrazione con l’ausilio dei tecnici del Comune, per valutare l’entità del danno e come porvi rimedio, ergo quali interventi si sono posti in essere per rimuovere quanto ritrovato;

se veramente, dopo il sopralluogo effettuato, l’allarme lanciato dal meritoria Associazione Mareamico corrisponda al vero o se l’amore che questa associazione ha sempre manifestato per l’ambiente ha ingigantito un episodio che per quanto grave non andava paragonato alle bombe ecologiche che purtroppo tristemente vediamo nei telegiornali, causando un gravissimo nocumento all’immagine di Palma;

di avviare l’iter normativo, in sinergia con gli enti interessati, per la realizzazione di una riserva marina e terrestre nei territorio che vanno dal Castello/Vicinzina a Punta Bianca”.

 

Il sito della Vicinzina – continua l’interrogazione – così come Punta Bianca, è frequentato da molti amanti del mare e della natura, per le sue impareggiabili bellezze naturalistiche terrestri e marine nonché storiche, che da tempo immemore, sicuramente da almeno trenta anni, percorrono la dissestata viabilità per raggiungere quell’angolo di paradiso, anche al prezzo di danneggiare la propria autovettura.

 

Nostro dovere difendere questi meravigliosi territori da ogni forma di eventuale gretta speculazione”.