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Girgenti Acque, accuse e polemiche roventi

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Girgenti-acque-2L’Ad di Girgenti Acque e suo maggiore azionista privato Marco Campione è nel mirino del sindaco di Agrigento Marco Zambuto. Che chiede agli altri sindaci della provincia di unirsi a lui per la rescissione del contratto causa inadempienze contrattuali. Zambuto chiede pure la verifica della compatibilità di Eugenio D’Orsi, ex presidente della provincia, con la nomina a commissario liquidatore dell’Ato idrico. Oltre a chiedere alla Regione di controllare se con la nomina di D’Orsi sussistono anche conflitti d’interesse, il primo cittadino di Agrigento ha ripercorso durante la sua conferenza stampa gli ultimi anni di amministrazione della Girgenti Acque prendendo spunto dalle  dichiarazioni rilasciate dall’ex Ad della società Carmelo Salamone. L’amministratore della Civiesse, società che detiene il 4 per cento della Girgenti Acque, disse al momento delle sue dimissioni di non condividere i metodi di gestione dell’ente da parte del gruppo Campione, socio di maggioranza assoluta, e di non ritenerli conformi al suo modo di fare impresa.

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Il cuore delle dichiarazioni di Salamone, che deve aver indotto Zambuto a dire: “Adesso basta”, riguarda certe decisioni prese da Campione scavalcando il CdA e le assunzioni di personale (circa 60) nelle società private del gruppo di maggioranza, ma economicamente a carico di Girgenti Acque. Il che avrebbe comportato un aumento delle tariffe e dei costi per i cittadini.

L’Ad dell’ente gestore Marco Campione replica affermando di essere impermeabile ai condizionamenti della politica e definisce false le accuse mosse alla sua gestione. “Le affermazioni di Salamone – dice – sono quelle di un amministratore delegato sollevato dall’ incarico per aver fallito nel suo compito: basti dire che durante la sua gestione l’azienda ha perso 6 milioni, mentre negli ultimi mesi abbiamo un bilancio in attivo di 2 milioni”. Marco Campione ne ha anche per Zambuto: “Farebbe meglio a occuparsi della città, e se vuole porti pure le carte alla Procura della Repubblica: sono lieto che sia un terzo a chiarire come stanno le cose”. Quanto all’incompatibilità della nomina di D’Orsi, aggiunge: “Provino quello che affermano. Io ho sempre resistito alla politica e per questo mi sono scontrato frontalmente con molti”.

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