Al Fermi verrà celebrata la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Ecco la comunicazione della scuola.
Sabato 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per il contrasto alla violenza contro le donne, il nostro Istituto, come ogni anno, continuerà a realizzare la funzione sociale della scuola contribuendo alla sensibilizzazione del territorio sulla violenza di genere. Sarà realizzata nella nostra scuola un’installazione artistica, affiancata da attività di carattere didattico e pedagogico da svolgersi durante la giornata in questione, a cura dei docenti che desiderano, liberamente, aderire. L’installazione artistica ha come titolo: “Nel mio nome”. Un’opera costituita dal vuoto e dal pieno, da due elementi, il ferro e la pietra arenaria, disposti in uno spazio, che si anima e parla attraverso il suo soggetto principale: il fruitore. Fruitore e protagonista di una operazione culturale, sociale e artistica, che – si spera – sarà accolta con sensibilità e partecipazione.
Finalità generale delle attività, che si rivolgono alle alunne e agli alunni del biennio e del triennio, è evidenziare la specifica natura del femminicidio e stimolare una riflessione documentata e circostanziata sul tema. Il termine “femminicidio”, infatti, non indica “solo” la morte di una donna, ma esplicita che quella donna è morta per mano di un uomo – spesso amato dalla vittima – dentro un contesto sociale che permette e avalla la violenza degli uomini contro le donne e, non di rado, contro i loro figli in un’ottica di possesso e oggettificazione che è propria del patriarcato. Il femminicidio è il culmine di una violenza che non esplode all’improvviso, ma che l’aggressore ha già rivolto contro quella – o altre donne -, molte altre volte e in molte altre forme (violenza verbale, violenza psicologica, isolamento sociale).
La consapevolezza della matrice culturale del fenomeno impegna la scuola come centro di trasmissione ed elaborazione di sapere e di cultura a contribuire perché le cose cambino. Nella considerazione dell’importanza cogente della questione si ringraziano tutti i docenti che vorranno liberamente aderire all’iniziativa e avviare una riflessione sul tema nell’ambito delle proprie lezioni.
Saranno presenti all’evento:
– la Toponomastica Femminile di Licata,
– il Lions Club
– Padre Tommaso Pace
– il Sindaco di Licata, Avv. Angelo Balsamo
– la Vice Sindaca, Assessora alle Pari Opportunità e all’Istruzione, Dott.ssa Francesca Platamone