Allo scopo di favorire una maggiore fruizione dei beni culturali comunali e regionali sparsi all’interno del territorio licatese, da parte dell’utenza locale e dei tanti turisti che soggiornano a Licata, l’Assessore Comunale ai Beni Culturali, Vincenzo Ripellino, con una nota indirizzata al Responsabile del Servizio del Polo Regionale di Agrigento per i siti culturali, ha chiesto l’autorizzazione a poter emanare un avviso pubblico finalizzato al reperimento di personale da affiancare a quello comunale nella gestione del servizio. L’avviso pubblico va specificamente rivolto alle associazioni culturali che operano nel settore della conservazione e valorizzazione dei beni culturali che hanno esperienza in merito.
“La presenza sempre più massiccia di turisti e/o semplici visitatori sul nostro territorio comunale e l’esiguo numero di personale di custodia a disposizione dei principali siti culturali, monumentali ed archeologici di Licata, ci impone di trovare altre unità, esperte in materia, per consentire l’accesso a tutti i beni disponibili, quali, oltre al museo della Badia, anche Castel Sant’Angelo con l’area archeologica sottostante, lo Stagnone Pontillo ed altri siti di particolare rilevanza, anche nei giorni festivi – spiega l’assessore Ripellino – da ciò l’idea dell’Amministrazione comunale di selezionare personale, tramite avviso pubblico rivolto alle associazioni culturali operanti nel settore. Cosa per la quale stiamo chiedendo ai competenti uffici della Soprintendenza di Agrigento, l’autorizzazione ad emanare il suddetto avviso pubblico. Vorrei ricordare che il personale in servizio presso il Museo Archeologico della Badia, riaperto la scorsa estate, dipende dal Comune di Licata, su cui gravano le spese dello stesso”.
Con l’arrivo della stagione turistica, l’Amministrazione comunale, ha già avanzato richiesta alla Soprintendenza per aprire il Museo Archeologico anche la domenica e nelle giornate festive, nel periodo che va dal 28 maggio al 24 settembre.