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Da oggi, anche il Museo del Mare di Licata ha un suo prezioso.
Si tratta di una gemma in pasta vitrea in eccezionale stato di conservazione, recuperata durante lo scavo subacqueo eseguito presso la secca della Poliscia di Licata nel 2017.
La Gemma di forma ellittica, delle dimensioni di 1 cm, è stata ritrovata durante l’analisi in laboratorio dei reperti più piccoli finiti nel vaglio della Sorbona (strumento che viene utilizzato per aspirare i sedimenti del fondale).
La Gemma, incastonata in un gioiello purtroppo non rinvenuto (probabilmente un anello, un orecchino o una collana) presenta impressa una figura umana seduta e pensante, con il braccio sinistro tra le gambe e la mano destra portata al mento.
Il reperto si data con molta probabilità al II-I secolo a.C.
Ulteriori informazioni saranno disponibili a breve in un articolo a firma di Fabio Amato pubblicato su Sicilia Archeologica.