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Personale della Polizia di Stato, nell’ambito delle attività istituzionali volte a reprimere le condotte delittuose finalizzate al furto di acqua, fenomeno che causa gravi disagi nell’erogazione, ha tratto in arresto un contadino licatese, colto in flagranza di reato.

L’uomo, per come ricostruito dagli operatori del Commissariato di P.S. di Licata durante le indagini, con un abile stratagemma e collaudati sistemi tecnici, era intento ad asportare illecitamente ingenti quantitativi di acqua, quantificabile in 5 litri al secondo.

Per tali ragioni, dopo gli adempimento di rito ed il sequestro dell’articolato sistema utilizzato per il furto in argomento, l’uomo veniva condotto presso la propria abitazione per ivi permanere in regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. per le dovute convalide e per l’accertamento delle eventuali responsabilità penali.

A renderlo noto è la Questura di Agrigento.