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fontana_enzo1Riceviamo e pubblichiamo.

Il Vicepresidente della commissione sanità Vincenzo Fontana del Pdl interviene dopo le ultime sortite del Governatore Crocetta.

“Come la maggioranza assoluta dei siciliani anche da deputato regionale di opposizione resto sempre più sconcertato dalla azione politica del Governo Crocetta. Da dieci giorni assistiamo a un pessimo esempio di fantomatica rivoluzione in salsa Crocettiana, la Sicilia affonda e lui scherza con la pelle del popolo siciliano, sempre più affamato e senza alcuna speranza di risoluzione delle problematiche. Nonostante il gravissimo momento che vivono  i siciliani questo governo pensa soltanto a questioni di poltrone e di potere ed appare chiaro come questo Governo è assolutamente incapace a tenere le emergenze dei siciliani ed ha il coraggio di dichiarare che è il migliore governo del dopoguerra. Evidentemente Crocetta farnetica con queste affermazioni. Mentre i lavoratori aspettano risposte vedi i forestali, i trattoristi dell’Esa, i lavoratori della formazione professionale e degli sportelli rosario-crocettamultifunzionali e le piccole e medie imprese che aspettano i crediti dal suo Governo si continua con il giochetto del rimpasto sì, rimpasto no, i nomi devono essere politici a condizione che si dimettano dal Parlamento, ma caro Crocetta ma in quale mondo vive, appare chiaro che è talmente debole e senza costrutto la sua azione di governo che a grandi passi sta trasformando le categorie e i lavoratori in una pletora di nuovi poveri, continuando una politica degli annunci che assurge a toni farseschi con punte farisaiche. Se finalmente vuol avere un atto di resipiscenza e di ravvedimento venga in Parlamento e discuta di proposte serie, di lavoratori in ginocchio, di appostare variazioni di bilancio e di coperture per il tessuto più fragile della nostra economia, mi creda il tempo dei proclami e della facile demagogia è ampiamente scaduto e i siciliani non sopportano più i nuovi profeti che lanciano messaggi escatologici e non producono nessun atto concreto per i siciliani”.